Serie B, le pagelle di Ascoli-Vicenza 2-1: Dionisi e Salvi super, Ierardi in giornata no

Risultato finale: Ascoli-Vicenza 2-1

ASCOLI

Leali 6 – Partita inoperosa per il portiere marchigiano fino al gol vicentino sul quale può poco.

Salvi 7 – E’ in giornata e si vede subito: assist per l’1-0, palo di testa, poi trova anche il gol ma annullato per fuorigioco. E’ un treno su quella fascia.

Botteghin 6 – Prestazione pulita per il centrale di Sottil, attento sugli scatti di Diaw e preciso negli anticipi.

Avlonitis 6,5 – Ingaggia un duello fisico per tutta la gara con Meggiorini e ne esce quasi sempre vincitore.

D’Orazio 6,5 – Spinge molto sulla fascia, copre quando Dalmonte spinge. Partita più che sufficiente per lui. Dall’82 Quaranta s.v.

Saric 6,5 – Partita di quantità e qualità per lui, si affaccia spesso in avanti con inserimenti puntuali.

Eramo 6 – Tanta sostanza e molte geometrie per il regista di Sottil, chiamato a sostituire Buchel, risponde presente e la squadra gira alla grande.

Maistro 6,5 – I suoi calci piazzati mettono sempre in difficoltà la retroguardia avversaria. Tanta corsa in mezzo al campo, recupera molti palloni da servire agli attaccanti. Dal 48’ Caligara 6 – Partita ordinata per lui, prende un giallo intelligente su un fallo tattico. Si affaccia spesso in avanti.

Sabiri 6,5 – Il 10 è ispirato oggi e tenta sempre l’imbucata per gli attaccanti, la sua posizione tra le linee mette in difficoltà la retroguardia vicentina. Dal 68’ Collocolo 6– Entra bene in partita il centrocampista, prova a dare ordine in mediana.

Iliev 6,5 – L’attaccante bulgaro fa a spallate con tutta la difesa avversaria, esce spesso fuori dall’area per giocare qualche pallone ma non risulta pericoloso. Tanto lavoro oscuro per lui. Dall’82 De Paoli s.v.

Dionisi 7,5 – E’ la sua giornata! Letale in occasione dell’1-0, come un rapace si fionda sulla palla vagante e non sbaglia. In occasione del raddoppio è suo il tiro che propizia l’autogol. Dal 68’ Bidaoui 6– Entra bene l’attaccante marocchino, sfiora il gol costringendo Grandi al miracolo.

Andrea Sottil 6,5 – Domina il primo tempo, la ripresa però è di pura sofferenza. Cambia qualcosa in mediana per far respirare la squadra. Male l’ingresso di De Paoli.

VICENZA

Grandi 6 – Incolpevole in occasione dei due gol, compie un miracolo su Bidaoui nella ripresa e tiene a galla i suoi.

Ierardi 4,5 – Partita da dimenticare per il centrale di Brocchi: viene ammonito dopo 7’, poi si addormenta sul gol di Dionisi. Dal 34’Brosco 5,5 – Entra per sostituire Ierardi, in palla, ma fa quasi peggio: è sua la deviazione sfortunata del 2-0.

Pasini 6,5 – Partita ordinata per il capitano vicentino, trova il gol nel primo tempo poi annullato pe fuorigioco.

Sandon 6 – Puntuale nelle chiusure il classe 2003, soffre un po’ gli inserimenti di Saric ma se la cava. Dal 73’ Calderoni 5,5 – Viene inserito per spingere ma non riesce a farlo quasi mai, Seric lo tiene impegnato in difesa.

Dalmonte 6,5 – Ci prova fino all’ultimo, colpisce il palo in occasione del gol di Diaw e sulla destra è una spina nel fianco. Dal 73’ Giacomelli 5,5 – Entra e prova a creare qualcosa sulla sinistra, la difesa però lo chiude spesso.

Zonta 5,5 – Partita di quantità per lui, corre tanto ma spesso a vuoto. A fine gara è stanchissimo ma senza rendersi protagonista. Dall’82’ Mancini s.v.

Taugourdeau 5,5 – Soffre molto la pressione alta dell’Ascoli e non riesce ad imbastire un’azione offensiva. Dal 45’ Pontisso 6 – Il suo ingresso cambia qualcosa nei suoi, che diventano più pericolosi e concentrati.

Ranocchia 6,5 – Gara più che sufficiente per il ragazzo 2001, chiama spesso palla e la gestisce bene anche sotto pressione, prende tanti calci ma non si ferma mai.

Bruscagin 6 – Partita dai due volti per lui, così come l’intero Vicenza. Quando cambia fascia diventa più sicuro di sé e spinge tanto.

Diaw 6,5 – E’ suo il gol che riapre la partita: è il più lesto a fiondarsi sulla palla vagante in area e trova il primo gol stagionale. Nel finale cade in area dopo un contatto con Leali, ma l’arbitro ha lasciato proseguire.

Meggiorini 6 – Lotta, corre, ci prova, ma le sue iniziative spesso non sono seguite dai compagni di squadra.

Christian Brocchi 6 – Carica i suoi per tutti i 90’, decide di cambiare Ierardi dopo mezz’ora perché lo vede in netta difficoltà e fa bene. Nel secondo tempo cambia modulo passando al 433 e la squadra ha iniziato a spingere di più, buon segnale per le prossime gare.