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Corvino-Trinchera, gli uomini mercato che hanno dato vita al Lecce
Due stagioni. Tanto è servito a Pantaleo Corvino per riportare il suo Lecce in Serie A. Dal giugno 2020 al maggio 2022 è durato il soggiorno giallorosso in Serie B sotto la guida del dirigente di Vernole. Nel mezzo tanto lavoro di scouting, una semifinale playoff persa lo scorso anno e una voglia matta di tornare nel palcoscenico più grande. Al 'Menti', altro stadio pieno zeppo di storia, il Lecce cerchio si è chiuso per la formazione allenata da Marco Baroni, ma costruita dall'ex dt di Fiorentina e Bologna, assieme a quello che è ben più di un braccio destro: Stefano Trinchera, deus ex machina de Cosenza promosso tre stagioni or sono.
La promozione in A dei salentini porta, infatti, la firma dei due dirigenti in maniera chiara e inequivocabile attraverso i nomi dei giocatori che si sono conquistati il ruolo da protagonista in questa stagione. Da Gabriel Strefezza, preso dalla SPAL come giocatore di belle speranze e tramutatosi in bomber implacabile secondo solo a Massimo Coda, passando per Alexis Blin e Valentin Gendrey duo francese pescato nelle fila dell'Amien (pagati in coppia poco più di un milione di euro) e trasformati in giocatori di categoria, fino ad arrivare a giocatori di affidamento come Alessandro Tuia, Francesco Di Mariano, Mario Gargiulo o Arturo Calabresi.
Tutti elementi che già adesso rappresenterebbero una plusvalenza importante per il bilancio della società di Saverio Sticchi Damiani, ma che dopo una sola stagione di A potrebbero valere molto, molto di più. In pieno stile Corvino. E con appena 400mila euro investiti in compensi per gli agenti.
La promozione in A dei salentini porta, infatti, la firma dei due dirigenti in maniera chiara e inequivocabile attraverso i nomi dei giocatori che si sono conquistati il ruolo da protagonista in questa stagione. Da Gabriel Strefezza, preso dalla SPAL come giocatore di belle speranze e tramutatosi in bomber implacabile secondo solo a Massimo Coda, passando per Alexis Blin e Valentin Gendrey duo francese pescato nelle fila dell'Amien (pagati in coppia poco più di un milione di euro) e trasformati in giocatori di categoria, fino ad arrivare a giocatori di affidamento come Alessandro Tuia, Francesco Di Mariano, Mario Gargiulo o Arturo Calabresi.
Tutti elementi che già adesso rappresenterebbero una plusvalenza importante per il bilancio della società di Saverio Sticchi Damiani, ma che dopo una sola stagione di A potrebbero valere molto, molto di più. In pieno stile Corvino. E con appena 400mila euro investiti in compensi per gli agenti.
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