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Le probabili formazioni di Venezia-Ascoli: lagunari in emergenza, occasione per il Picchio?
Prosegue il programma dei trentaduesimi di Coppa Italia, mandando in scena tra le altre Venezia-Ascoli. Si tratta di due formazioni di Serie B, che vogliono presentarsi al meglio all’inizio del prossimo campionato cadetto. Chi uscirà vincitore da questo confronto affronterà la Sampdoria, che ha passato il turno avendo la meglio sulla Reggina. Appuntamento per questo pomeriggio alle 17.45, allo stadio Pierluigi Penzo di Venezia. Dirige la sfida il Sig. Daniele Paterna della sezione di Teramo.
COME ARRIVA IL VENEZIA – Cominciare la stagione con un risultato positivo, andando oltre rispetto alle difficoltà degli ultimi giorni. Questo è l’imperativo del tecnico Ivan Javorcic, che si presenta alla sfida con l’Ascoli con una squadra imbottita di giovani per via del focolaio Covid scoppiato negli ultimi giorni. C’è la voglia comunque di non trovare alibi, traendo importanti insegnamenti anche da questa situazione di emergenza. Nel suo 4-3-3, Javorcic dovrebbe dare spazio a Joronen tra i pali protetto da una difesa composta da Zampano, Wisniewski, Baudouin e Busato. In mediana dovrebbero giocare Pecile, Tessmann e Andersen, mentre in avanti Bjarkason, Novakovich e Hasanbegovic.
COME ARRIVA L’ASCOLI – Testare contro il Venezia il livello della squadra, per cominciare a capire dopo questa prima verifica quali possono essere le ambizioni per la stagione. L’Ascoli arriva a Venezia con questo spiriti, volendo passare il turno e testare la sua maturità in vista di un campionato di alto livello come la prossima Serie B. Per avere la meglio sui lagunari, il tecnico Cristian Bucchi dovrebbe optare per il 4-3-3, con Donati, Botteghin, Bellusci e Giordano davanti a Leali. Buchel sarà il cervello della mediana, con ai lati Caligara e Saric. Completa l’undici il tridente offensivo con Lungoyi, Dionisi e Bidaoui.
COME ARRIVA IL VENEZIA – Cominciare la stagione con un risultato positivo, andando oltre rispetto alle difficoltà degli ultimi giorni. Questo è l’imperativo del tecnico Ivan Javorcic, che si presenta alla sfida con l’Ascoli con una squadra imbottita di giovani per via del focolaio Covid scoppiato negli ultimi giorni. C’è la voglia comunque di non trovare alibi, traendo importanti insegnamenti anche da questa situazione di emergenza. Nel suo 4-3-3, Javorcic dovrebbe dare spazio a Joronen tra i pali protetto da una difesa composta da Zampano, Wisniewski, Baudouin e Busato. In mediana dovrebbero giocare Pecile, Tessmann e Andersen, mentre in avanti Bjarkason, Novakovich e Hasanbegovic.
COME ARRIVA L’ASCOLI – Testare contro il Venezia il livello della squadra, per cominciare a capire dopo questa prima verifica quali possono essere le ambizioni per la stagione. L’Ascoli arriva a Venezia con questo spiriti, volendo passare il turno e testare la sua maturità in vista di un campionato di alto livello come la prossima Serie B. Per avere la meglio sui lagunari, il tecnico Cristian Bucchi dovrebbe optare per il 4-3-3, con Donati, Botteghin, Bellusci e Giordano davanti a Leali. Buchel sarà il cervello della mediana, con ai lati Caligara e Saric. Completa l’undici il tridente offensivo con Lungoyi, Dionisi e Bidaoui.
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