Porrini: "Contro l'Ajax non sarà facile, ma la Dea.."
"Quando si parla di Atalanta, vanno riconosciuti i grandi risultati ottenuti in questi anni. L'allenatore e la società, insieme e con un grande progetto, hanno raggiunto traguardi impensabili e obiettivi incredibili. Non tutte le annate iniziano nello stesso modo, ovviamente: l'Atalanta sta stentando nelle prime fasi del campionato e dopo un avvio molto buono ha lasciato qualche punto per strada con qualche prestazione non positiva". E' così intervenuto in esclusiva durante il programma Taca La Marca è intervenuto l’ex difensore Sergio Porrini, che si è soffermato sulle vicende della Dea.
CHAMPIONS - "In Champions però ha fatto molto bene e le basta non perdere ad Amsterdam per proseguire il cammino: non sarà un match facile, perchè l'Ajax gioca un ottimo calcio e a Liverpool (pur perdendo) ha sfiorato più volte il gol. Al di là del doppio risultato a disposizione, non va sottovalutato l'impegno: la Dea sa trasformarsi in Champions e sicuramente punterà più su quella partita che su quella del weekend".
CAMPIONATO - "Sono sicuro che, quando non avrà più il doppio impegno, torneremo a vedere la "solita" Atalanta anche in Serie A. Quella forte, devastante e capace di mettere tutti in difficoltà".
MARADONA - "Quello che ha rappresentato Maradona per il calcio mondiale è sotto gli occhi di tutti. Diego è stato un fenomeno, forse il più grande giocatore di tutti i tempi, ma anche una grande persona dentro lo spogliatoio, per quello che ho potuto scoprire dai racconti di chi ci ha giocato assieme, come Ciro Ferrara o tanti altri. Un vero leader, una persona che prima di ogni cosa metteva i propri compagni, anche davanti a sé stesso. Maradona è stato un calciatore per cui valeva la pena pagare il biglietto: ho avuto la fortuna di giocarci contro e vederlo nel sottopassaggio dello stadio di Bergamo e l'emozione è stata grandissima".
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