Il punto di Mister 'X': "Stadio da Champions, prestazione da Champions. Che Dea, ma quanto pesano i punti persi con le piccole?"
Stadio da Champions, prestazione da Champions. Nella giornata influenzata dai rumors sul Papu Gomez diretto a Siviglia, l'Atalanta sforna una prestazione scintillante, umiliando la capolista Milan ed obbligandola per tutto il match a rincorrere.
Gasperini ha ormai trovato la sua formazione tipo, quella schierata sabato sera. In tutti i reparti l'Atalanta ha giganteggiato. Lo spauracchio Ibrahimovic è stato letteralmente annullato da un sontuoso Romero, che addirittura riesce a prendersi le luci della ribalta, timbrando di testa il gol del vantaggio e fornendo un assist a Zapata. Finalmente una rete arrivata sugli sviluppi di palla inattiva (6 corner nei primi 25 minuti).
Il Milan non è mai riuscito a trovare le contromosse, da mettere in opposizione alla prorompenza fisica bergamasca. Nella ripresa è salito in cattedra il vero fenomeno della squadra, Josip Ilicic. Numeri d'alta scuola, difensori avversari letteralmente ubriacati e grande coraggio, nel momento in cui c'era da dare una sterzata inesorabile al match, battendo il penalty che portava i nerazzurri sul 2 a 0.
Da quel momento il Milan è sparito e neppure l'innesto del super pubblicizzato Mandzukic, ha portato qualche buona trama alla formazione di Pioli, anzi, è Zapata a chiudere l'incontro siglando il 3 a 0, appena dopo aver preso un palo di testa.
Ora che è finito il girone d'andata la domanda sorge spontanea: c'è da essere felici per il record di punti o rammaricati per quel distacco di 7 lunghezze dalla vetta? A parer mio, qualche punto perso di troppo è un grande cruccio. Questo è un campionato livellato, forse mai così tanto da vent'anni a questa parte.
L'Atalanta titolare ha un potenziale enorme. Credo solamente, che abbia bisogno che i rincalzi diano quel qualcosa in più, cosi da alzare definitivamente l'asticella e cercare di specchiarsi il meno possibile, forse il vero tallone d'Achille di questa squadra, soprattutto quando incontra le cosiddette piccole.