A tutto... Pessina: "Atalanta più su? Non ditelo a Gasp. Mi sono commosso guardando Jacobs"

Matteo Pessina si è lasciato ad andare una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport. "Jacobs? E’stato molto emozionante. Ero appena arrivato in ritiro e ho visto quei dieci minuti magici ed epici con Toloi e gli altri sudamericani. Mi sono emozionato per Jacobs come non mi accadeva da tempo, mi sono commosso. Noi italiani sappiamo reagire come pochi alle difficoltà"

IL SEGRETO DELLA NAZIONALE DI MANCINI - "Mancini però ha creato dal primo momento un incredibile spirito di squadra, ci ha fatto diventare subito un gruppo, non una somma di individualità. Abbiamo capito dopo un certo punto che stava accadendo qualcosa di magico. Il momento più emozionante?Il gol con l’Austria, che ci ha fatto andare avanti".

IL GIOCATORE CON PIU' LEGAME IN AZZURRO - "Sicuramente il legame che ho con Manuel Locatelli è speciale, ci conosciamo da tanto, siamo cresciuti insieme e siamo diventati come fratelli". 

L'ATALANTA - "L’Atalanta è una società modello per organizzazione, centro giovanile e persino eccellente a livello economico nei bilanci nonostante la pandemia. Dove può arrivare? Posso solo dire, altrimenti il mister mi rimprovera - sorride -, che ci proponiamo di fare meglio dell’anno scorso. E possiamo farlo...".

LA PROSSIMA SERIE A - "Previsioni per il campionato? La mia unica speranza è che torni il pubblico: tra tamponi e quarantene è stato drammatico, vorrei risentire il calore dei tifosi. E anche per questo è giusto vaccinarsi"

GLI STUDI - "Ora sono iscritto ad Economia alla Luiss, ho fatto sette esami. Quest’anno sono andato piano - riferisce alla rosea Pessina -. Da settembre riprenderò a studiare, ma non ho fretta. La mia priorità ora è il calcio"