Patron Percassi: "Questa Dea mostra un calcio interessante, contro la Fiorentina..."
Il patron dell'Atalanta Antonio Percassi, intervenuto a margine della cerimonia della scopertura del busto di Cesare Bortolotti davanti l'Accademia Favini, sede del settore giovanile, ha inquadrato la sfida di domenica contro la Viola di Vincenzo Italiano: "Sarà una partita complicata, lo è sempre stato contro la Fiorentina e speriamo d'invertire da domenica questo trend e di diventare noi la loro bestia nera".
Come vede questa questa Atalanta?
"Sta secondo me mostrando un calcio interessante, posso dire di essere contento".
E riguardo il suo nuovo approccio di gioco, meno offensivo?
"Meglio parlare di queste cose col mister...".
L'apporto dei giovani in questa formazione dà lustro al vivaio e allo stesso tempo soddisfazione.
"Ogni partita che collezionano migliorano e l'esperienza l'acquisisci solo giocando - aggiunge Percassi riguardo i baby Ruggeri, Scalvini, Zorte e Okoli -, siamo contenti della loro crescita e del loro apporto: sono ragazzi interessanti".
Il gol di Scalvini all'Olimpico contro la Roma, la filosofia di sempre del settore giovanile in queste risposte.
"Il nostro settore giovanile è una delle nostre forze e lo sarà sempre, lo potete constatare dagli impianti che stiamo costruendo e vogliamo ancora crescere"
Dai Bortolotti a oggi cosa è cambiato all'Atalanta?
"Io sono stato giocatore della Dea con la presidenza dei Bortolotti, ho imparato tanto da loro: è una famiglia fantastica".
Il campionato spezzato in due dal Mondiale, così anomalo che sorprese potrebbe rilevare?
"Non è semplice, è la prima volta che capita e dobbiamo stare attenti. E' senz'altro un problema degli allenatori, perchè risulta un handicap".
Non giocare le Coppe potrebbe essere un vantaggio?
"Riposare di più a volte serve, ma talvolta no, perchè ci sono anche squadre che lo prendono come un allenamento importante".