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Il Milan vince con il minimo sforzo: 2-0 a Crotone, decisive le reti di Kessie e Diaz
Oltre le assenze e la sfortuna. La marcia del Milan di Stefano Pioli prosegue spedita: il fortino del Crotone regge per un tempo, poi cede nel recupero. Kessie sblocca dal dischetto, Brahim Diaz raddoppia a inizio ripresa. I rossoneri vincono ancora, con lo stesso punteggio della partita d'esordio, ma c'è preoccupazione per le condizioni di Rebic, uscito al 57' per un infortunio al braccio.
Vantaggio quasi insperato - Tonali e Diaz dal primo minuto, squadra giovanissima in campo. Stefano Pioli vuole continuare la serie positiva e si affida alla freschezza dei nuovi arrivati, con Rebic riferimento offensivo al posto dell'indisponibile Ibrahimovic. Stroppa risponde con il solito 3-5-2: Messias e Cigarini sono i leader in mezzo al campo, a Simy e Dragus il compito di far male alla difesa ospite. L'approccio del Crotone è molto coraggioso: i pitagorici giocano con il vento a favore e provano a rendersi pericolosi con gli inserimenti di Messias e il tiro da fuori. Cigarini trova un gioiello da 50 metri su calcio da fermo, ma il pallone è in movimento. Il Milan comincia al piccolo trotto, poi accelera improvvisamente: Cordaz sventa due conclusioni simili di Calhanoglu e Diaz, ma non può nulla sul colpo di testa di Kjaer. Per sua fortuna, la sfera colpisce la traversa.
I ritmi si abbassano dopo la mezzora, complice anche l'atteggiamento piuttosto passivo dei calabresi: difesa bassa, rare sortite offensive, sempre schermate dalla coppia centrale. Tutto lascia pensare allo 0-0 all'intervallo, ma all'ultimo secondo Rebic va via con un controllo "sospetto" e viene steso in area da Marrone. Pairetto non ha dubbi, il VAR controlla l'aggancio del croato, che viene giudicato regolare: non c'è Ibrahimovic, dal dischetto si presenta lo specialista Kessié che fa 1-0.
Subito Diaz, poi paura per Rebic - Forte dello slancio acquisito, il Milan rientra in campo carico e riesce subito a raddoppiare. Palla recuperata nella metà campo avversaria, scambio tra Calhanoglu e Saelemaekers e rimpallo che favorisce Brahim Diaz: lo spagnolo si gira in un fazzoletto e firma la sua prima rete in Serie A. Controllo totale per i rossoneri, che addormentano la partita e mostrano grande maturità, nonostante l'assenza dello svedese. La sfortuna, però, continua ad accanirsi contro la squadra di Pioli: Rebic cade male sul braccio sinistro dopo uno scontro fortuito ed esce molto dolorante. Un'altra tegola in vista della sfida di giovedì contro il Rio Ave, decisiva per la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.
Controllo totale - Stroppa a questo punto prova a scuotere i suoi inserendo forze fresche. Il Crotone, però, non dà mai l'impressione di essere pericoloso: troppo marcata la differenza sul piano tecnico, nonostante il Milan conceda qualcosa nel tentativo di rifiatare e recuperare energie. I rossoneri sono un po' stanchi, Pioli attinge dalla panchina per resistere agli sterili assalti finali dei rossoblù. Finisce così, con Leao che sfiora il tris al termine di una pregevole iniziativa personale.
Clicca qui per la diretta testuale di Crotone-Milan
Vantaggio quasi insperato - Tonali e Diaz dal primo minuto, squadra giovanissima in campo. Stefano Pioli vuole continuare la serie positiva e si affida alla freschezza dei nuovi arrivati, con Rebic riferimento offensivo al posto dell'indisponibile Ibrahimovic. Stroppa risponde con il solito 3-5-2: Messias e Cigarini sono i leader in mezzo al campo, a Simy e Dragus il compito di far male alla difesa ospite. L'approccio del Crotone è molto coraggioso: i pitagorici giocano con il vento a favore e provano a rendersi pericolosi con gli inserimenti di Messias e il tiro da fuori. Cigarini trova un gioiello da 50 metri su calcio da fermo, ma il pallone è in movimento. Il Milan comincia al piccolo trotto, poi accelera improvvisamente: Cordaz sventa due conclusioni simili di Calhanoglu e Diaz, ma non può nulla sul colpo di testa di Kjaer. Per sua fortuna, la sfera colpisce la traversa.
I ritmi si abbassano dopo la mezzora, complice anche l'atteggiamento piuttosto passivo dei calabresi: difesa bassa, rare sortite offensive, sempre schermate dalla coppia centrale. Tutto lascia pensare allo 0-0 all'intervallo, ma all'ultimo secondo Rebic va via con un controllo "sospetto" e viene steso in area da Marrone. Pairetto non ha dubbi, il VAR controlla l'aggancio del croato, che viene giudicato regolare: non c'è Ibrahimovic, dal dischetto si presenta lo specialista Kessié che fa 1-0.
Subito Diaz, poi paura per Rebic - Forte dello slancio acquisito, il Milan rientra in campo carico e riesce subito a raddoppiare. Palla recuperata nella metà campo avversaria, scambio tra Calhanoglu e Saelemaekers e rimpallo che favorisce Brahim Diaz: lo spagnolo si gira in un fazzoletto e firma la sua prima rete in Serie A. Controllo totale per i rossoneri, che addormentano la partita e mostrano grande maturità, nonostante l'assenza dello svedese. La sfortuna, però, continua ad accanirsi contro la squadra di Pioli: Rebic cade male sul braccio sinistro dopo uno scontro fortuito ed esce molto dolorante. Un'altra tegola in vista della sfida di giovedì contro il Rio Ave, decisiva per la qualificazione alla fase a gironi di Europa League.
Controllo totale - Stroppa a questo punto prova a scuotere i suoi inserendo forze fresche. Il Crotone, però, non dà mai l'impressione di essere pericoloso: troppo marcata la differenza sul piano tecnico, nonostante il Milan conceda qualcosa nel tentativo di rifiatare e recuperare energie. I rossoneri sono un po' stanchi, Pioli attinge dalla panchina per resistere agli sterili assalti finali dei rossoblù. Finisce così, con Leao che sfiora il tris al termine di una pregevole iniziativa personale.
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