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Il caso Edin Dzeko come quello del Papu Gomez? Le frizioni con Fonseca e le carte al futuro
Quello di Edin Dzeko è un caso che maturava da tempo. Nonostante il non detto, nonostante il sottaciuto e il sopportato. Il rapporto tra Paulo Fonseca e il bosniaco non era idilliaco e le incomprensioni sono diventate evidenti con l'alterco che i due hanno avuto dopo la gara di Tim Cup contro lo Spezia. Una sconfitta poi maturata a tavolino ma che ha innescato la miccia di un ordigno acceso. Nella giornata di ieri gli animi non si sono placati e oggi la mancata convocazione di Dzeko per la gara, sempre con gli Aquilotti, di Serie A. Le voci che filtrano dagli spogliatoi sono da sempre tra il romanzo e la verità. Quel che però le fonti interpellate da Tuttomercatoweb.com confermano è che la rottura tra i due ci sarebbe e non arrivata d'improvviso.
Dzeko sul mercato? Fonseca ha degli inamovibili nel suo progetto. E Dzeko? Quel che rimbalza è che non porrebbe veti davanti a un possibile addio del 9 bosniaco, come d'altra parte accaduto in passato quando è stato vicino alla Juventus. Fonseca sarebbe pronto a dargli il benservito. E questo fa scattare certamente altri pensieri: la fascia da capitano resterà sul braccio di Dzeko? Resterà, Dzeko? Oggi il tecnico non ne ha voluto parlare. La versione ufficiale della Roma è quella e in un giorno di vigilia è chiaro che ogni pensiero di squadra e club sia rivolto a quello. Dzeko è fuori dai convocati: confermata la contusione, che gli farà saltare lo Spezia, il problema 'fascia' è per ora tamponato ma presto potrebbe riproporsi. Al momento, a meno che la situazione non si ricomponga nei prossimi giorni, Fonseca potrebbe avere in mente nuovi leader per lo spogliatoio. E pure l'idea di avere un nuovo centravanti potrebbe non dispiacergli.
Fonseca e Dzeko, le carte al futuro Certo, in tutto questo c'è da valutare anche la posizione dello stesso Fonseca che dopo l'ultimo ko non è salda come un tempo. La gara contro lo Spezia di domani potrebbe nuovamente metterlo sul banco degli imputati. Però quel che arriva dall'America e dalle alte stanze societarie è che il club si è schierato dalla sua parte, anche dopo il caso sugli allontanamenti di Gombar e Zubiria. E' chiaro, i risultati sono padroni del futuro dei tesserati e così sarà anche per Fonseca. Un altro ko con lo Spezia non sarebbe ben visto dalla proprietà, ma per adesso quel che arriva è che Fonseca è confermato. E Dzeko? Il ragionamento e la ricostruzione parte tutta dalle incomprensioni, dalle liti e dalle frizioni tra tecnico e numero 9. Si potrà ricomporre? Per quel che è la fotografia attuale, il ragionamento è d'obbligo: per Fonseca, Dzeko non è un incedibile. Antonio Conte lo vorrebbe all'Inter ma l'ingaggio da 7.5 milioni di euro e gli equilibri trovati in questo momento in casa nerazzurra frenano l'ipotesi. Per quel che filtra da Torino, la Juventus non sarebbe in corsa perché lo stipendio è troppo pesante. E allora? Testa allo Spezia, senza Edin Dzeko, con Paulo Fonseca. Ma da lunedì si apre una nuova partita. Ricucire o strappare, entrambi possono scegliere la strada più opportuna da seguire. Due protagonisti e due finali diversi. In mezzo, la Roma.
Dzeko sul mercato? Fonseca ha degli inamovibili nel suo progetto. E Dzeko? Quel che rimbalza è che non porrebbe veti davanti a un possibile addio del 9 bosniaco, come d'altra parte accaduto in passato quando è stato vicino alla Juventus. Fonseca sarebbe pronto a dargli il benservito. E questo fa scattare certamente altri pensieri: la fascia da capitano resterà sul braccio di Dzeko? Resterà, Dzeko? Oggi il tecnico non ne ha voluto parlare. La versione ufficiale della Roma è quella e in un giorno di vigilia è chiaro che ogni pensiero di squadra e club sia rivolto a quello. Dzeko è fuori dai convocati: confermata la contusione, che gli farà saltare lo Spezia, il problema 'fascia' è per ora tamponato ma presto potrebbe riproporsi. Al momento, a meno che la situazione non si ricomponga nei prossimi giorni, Fonseca potrebbe avere in mente nuovi leader per lo spogliatoio. E pure l'idea di avere un nuovo centravanti potrebbe non dispiacergli.
Fonseca e Dzeko, le carte al futuro Certo, in tutto questo c'è da valutare anche la posizione dello stesso Fonseca che dopo l'ultimo ko non è salda come un tempo. La gara contro lo Spezia di domani potrebbe nuovamente metterlo sul banco degli imputati. Però quel che arriva dall'America e dalle alte stanze societarie è che il club si è schierato dalla sua parte, anche dopo il caso sugli allontanamenti di Gombar e Zubiria. E' chiaro, i risultati sono padroni del futuro dei tesserati e così sarà anche per Fonseca. Un altro ko con lo Spezia non sarebbe ben visto dalla proprietà, ma per adesso quel che arriva è che Fonseca è confermato. E Dzeko? Il ragionamento e la ricostruzione parte tutta dalle incomprensioni, dalle liti e dalle frizioni tra tecnico e numero 9. Si potrà ricomporre? Per quel che è la fotografia attuale, il ragionamento è d'obbligo: per Fonseca, Dzeko non è un incedibile. Antonio Conte lo vorrebbe all'Inter ma l'ingaggio da 7.5 milioni di euro e gli equilibri trovati in questo momento in casa nerazzurra frenano l'ipotesi. Per quel che filtra da Torino, la Juventus non sarebbe in corsa perché lo stipendio è troppo pesante. E allora? Testa allo Spezia, senza Edin Dzeko, con Paulo Fonseca. Ma da lunedì si apre una nuova partita. Ricucire o strappare, entrambi possono scegliere la strada più opportuna da seguire. Due protagonisti e due finali diversi. In mezzo, la Roma.
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