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TMW RADIO - Braglia: "Milan, così Champions a rischio. Ibra, rinnovo troppo oneroso"
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Ospiti: Paolo De Paola: "Pirlo non deve rimanere" -
Mimmo Cugini: "Non avrei rinnovato Ibra, c'erano altre priorità" -
Simone Braglia: "Per il quarto posto lotta Milan e Juve" -
Maracanà con Marco Piccari e Iacopo Erba
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L'ex portiere Simone Braglia a Maracanà, nel pomeriggio di TMW Radio, ha detto la sua sul turno infrasettimanale di campionato.
Lotta Champions, chi rischia di rimanere fuori?
"In questa ultima parte credo che il Milan è quella più accreditata a stare fuori. Per me si giocheranno il quarto posto Juventus e Milan. Napoli e Atalanta andranno avanti".
Il Milan ha rinnovato il contratto di Ibrahimovic. Che ne pensa?
"E' un problema quantitativo, nel senso economico. Non per il giocatore, che è chiave per il progetto Milan nonostante l'età. L'unico appunto è solo sulla quantità del denaro datogli".
Dovesse mancare la Champions, che fare con Pioli?
"Non sono amante delle rivoluzioni. Nel calcio bisogna anche saper perdere. La valenza di una persona la valuto nel tempo. Io credo che Pioli meriti ampiamente la conferma, che raggiunga o meno l'obiettivo Champions. Probabilmente sarebbero altri in società che dovrebbero andare via, che non sono Maldini e Massara".
Senza Champions, quante chance ha Pirlo di rimanere sulla panchina della Juventus?
"Io lo difendo ancora e il problema è chi ha scelto Pirlo. Credo che la società abbia sempre la responsabilità massima se non raggiunge un obiettivo. La Juve deve tornare quella di un tempo, con i giocatori che non devono essere acquistati per le casse. L'acquisto di Ronaldo non è stato giusto per gli obiettivi che si dovevano ottenere".
Lotta Champions, chi rischia di rimanere fuori?
"In questa ultima parte credo che il Milan è quella più accreditata a stare fuori. Per me si giocheranno il quarto posto Juventus e Milan. Napoli e Atalanta andranno avanti".
Il Milan ha rinnovato il contratto di Ibrahimovic. Che ne pensa?
"E' un problema quantitativo, nel senso economico. Non per il giocatore, che è chiave per il progetto Milan nonostante l'età. L'unico appunto è solo sulla quantità del denaro datogli".
Dovesse mancare la Champions, che fare con Pioli?
"Non sono amante delle rivoluzioni. Nel calcio bisogna anche saper perdere. La valenza di una persona la valuto nel tempo. Io credo che Pioli meriti ampiamente la conferma, che raggiunga o meno l'obiettivo Champions. Probabilmente sarebbero altri in società che dovrebbero andare via, che non sono Maldini e Massara".
Senza Champions, quante chance ha Pirlo di rimanere sulla panchina della Juventus?
"Io lo difendo ancora e il problema è chi ha scelto Pirlo. Credo che la società abbia sempre la responsabilità massima se non raggiunge un obiettivo. La Juve deve tornare quella di un tempo, con i giocatori che non devono essere acquistati per le casse. L'acquisto di Ronaldo non è stato giusto per gli obiettivi che si dovevano ottenere".
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