Schwoch: "Napoli all'ultima spiaggia, se perde con l'Atalanta è finita per la Champions"

Stefan Schwoch, ex attaccante tra le tante del Napoli, ha rilasciato un'intervista a Radio Goal, in diretta su Kiss Kiss Napoli, per commentare l'attualità azzurra: "Il Napoli è arrivato alle ultime spiagge e l'incontro di domani è fondamentale perché se perdi non avrai più chance di arrivare quarto. Una vittoria o una sconfitta peserebbero molto perché ci avviciniamo alla fine del campionato. Per l'Atalanta questa non è una partita che ci si può permettere di perdere, così come per il Napoli".

Come arriva il Napoli
Napoli col dubbio Kvaratskhelia. Così Francesco Calzona si avvicina alla delicata sfida con l’Atalanta, calcio d’inizio sabato alle ore 12.30 al Maradona, nella quale il georgiano potrebbe non partire da titolare per il fastidio muscolare accusato nella sfida tra Georgia e Grecia. Una decisione verrà presa solo nelle prossime ore, con Raspadori che è in rampa di lancio per sostituire il numero 77. Per il resto, pochi dubbi nel 4-3-3 dei partenopei con Meret tra i pali e Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e Mario Rui (favorito su Olivera) in difesa. A centrocampo verrà confermato Traore nel terzetto con Lobotka e Anguissa, in attacco smaltito il problema muscolare ritorna Osimhen al centro con Politano a destra e, come detto, Raspadori a sinistra se Kvara, in forte dubbio, non recupera.

Come arriva l'Atalanta
Gian Piero Gasperini dovrà fare i conti con l'assenza di Charles De Ketelaere a causa di postumi distrattivi all'adduttore lungo sinistro. In dubbio invece Koopmeiners, l'olandese stringe i denti, ma la decisione sulla convocazione per Napoli verrà presa all'ultimo minuto. Per il resto pochi dubbi, con Carnesecchi confermato tra i pali e la difesa a tre formata da Scalvini, Djimsiti e Kolasinac. In mezzo al campo spazio a De Roon ed Ederson, con Holm e Ruggeri sulle corsie esterne: davanti tre maglie per quattro nomi, al momento Pasalic e Miranchuk andranno a supporto di Scamacca, con Lookman che partirà dalla panchina. Col Napoli i nerazzurri affronteranno il primo di nove impegni in 28 giorni, dunque le risorse andranno centellinate a partire dal match del Maradona