Festa Atalanta, finale di Coppa Italia con la Juve. Ma senza Scamacca: "Non era giallo"

Missione riuscita per l'Atalanta, che riesce a rimediare allo svantaggio minimo conseguito nella sfida d'andata contro la Fiorentina e strappa il pass per la finale di Coppa Italia. I nerazzurri sfruttano al meglio le occasioni create e la superiorità numerica per quasi tutto il secondo tempo, concludendo con due letali contropiedi nel recupero per il 4-1 finale.

Man of the match è stato senz'altro il centravanti, quel Gianluca Scamacca che si sta mettendo di buzzo buono per convincere il ct Spalletti ad eleggerlo suo personale numero nove per la spedizione dell'Europeo in terra tedesca al quale è attesa la sua Italia in estate. Intanto però, a causa di un cartellino giallo preso nella ripresa, salterà la finale dell'Olimpico contro la Juventus.

E infatti Gritti, che ha sostituito lo squalificato Gasperini in panchina per l'occasione, non si è detto troppo felice della decisione nella sua analisi post-partita: "Bisogna cominciare a pensare che si gioca a calcio, in questo sport c'è il contrasto. Scamacca tocca Gonzalez ma probabilmente di anca e ginocchio, non di piede, altrimenti si ammonisce sempre. Questo è un contrasto, falloso ma non da ammonizione, è un fallo ma finisce lì. Sul gol che c'è stato annullato, Koopmeiners prende per primo il pallone".