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Cyprus Cup, Italia bloccata sul pari dalla Corea. Si va ai supplementariTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 6 marzo 2019, 18:55Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Cyprus Cup, Italia bloccata sul pari dalla Corea. Si va ai supplementari

Il ct Bertolini cambia ancora per questa finalissima: in porta va Marchitelli, difesa a quattro con Guagni e Bartoli terzini e la coppia Gama-Salvai in mezzo. A centrocampo Cernoia e Galli sono le mezzali che affiancano la regista Giugliano, mentre in avanti Mauro, Girelli e Bonansea formano il tridente.

Dopo un inizio positivo della Corea del Nord è l’Italia a prendere in mano il pallino del gioco andando vicina al gol con Girelli prima e Galli poi. Le asiatiche si difendono bene, lasciando pochi spazi alle azzurre che però al 18° sbloccano la gara: Assist perfetto di Giugliano che in mezzo a tre avversarie vede il movimento di Girelli e la serve in profondità. La numero 10 fa rimbalzare il pallone una volta e poi di controbalzo in diagonale batte Yong-Sun per il vantaggio azzurro. Dopo il vantaggio la Corea del Nord cambia due giocatrici e passa al 4-4-2 ma inizialmente i cambi non danno i frutti sperati con l’Italia che sfiora il raddoppio cogliendo una traversa con Mauro. Verso la mezzora però le asiatiche iniziano a crescere e rendersi pericolose in avanti: al 36° Marchitelli salva in uscita su Yun-Mi concedendo il corner e sugli sviluppi dello stesso è proprio la bomber nordcoreana ad approfittare di una disattenzione delle nostre per battere a rete e trovare il pari mandando il pallone sotto le gambe di Marchitelli. Sei minuti dopo la Corea del Nord resta però in 10 per il secondo giallo rimediato dal capitano Nam-Hui, ma questo non spegne gli ardori della squadra asiatica che trova il raddoppio ancora su azione d’angolo e approfittando di un’altra disattenzione delle azzurre. Questa volta è Hyo-Sim da due passi a fissare il risultato sul 2-1 per la Corea del Nord al termine del primo tempo.


La ripresa è un lungo monologo dell’Italia che attacca a testa bassa alla caccia del pareggio, con la Corea del Nord che chiude e raramente tenta la sortita in contropiede. Le occasioni fioccano per le azzurre con Yong-Sun che diventa protagonista del match con una serie di parate decisive prima su due conclusioni da dentro l’area di Cernoia e Bonansea nella stessa azione, poi ancora su Cernoia dalla distanza e su Bonansea lanciata a rete, ma poco lucida nel tocco finale. Al 73° l’Italia trova il pari con Sara Gama su azione d’angolo, ma il gol viene annullato visto che sul cross la palla era uscita prima di raggiungere il capitano azzurro. Passano 6 minuti e arriva il 2-2 con Sabatino che di testa, da attaccante di razza, gira a rete un corner di Cernoia. Nel finale la palla buona per evitare i supplementari capita ancora sui piedi di Bonansea che però non riesce a sfruttare l’occasione sprecando l’ultima occasione dei tempi regolamentari.