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tmw / atalanta / Calcio femminile
Francia '19, Girone C: Italia all'esame di Australia e BrasileTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 7 giugno 2019, 14:04Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Francia '19, Girone C: Italia all'esame di Australia e Brasile

Stasera alle ore 21:00 al Parco dei Principi di Parigi le padrone di casa della Francia e la Corea del Sud daranno il via alla Coppa del Mondo femminile giunta all'ottava edizione. Un'edizione che potrebbe rappresentare un vero e proprio punto di svolta per il movimento calcistico femminile che sta acquistando sempre più spazio e visibilità e che dovrà sfruttare al meglio questo mese per dissipare anche gli ultimi dubbi e pregiudizi che ancora circondano questo mondo. Saranno 24 le formazioni al via, divise in sei gironi. Al turno successivo accederanno 16 formazioni: le prime due di ogni girone più le quattro migliori terze.
Di seguito una rapida analisi delle squadre ai nastri di partenza, girone per girone:

Girone C

Australia: Dalla prima fascia dei sorteggi mondiali l’Italia ha pescato l’Australia, squadra numero sei nel ranking FIFA. Non la peggiore possibile visto che sono state evitate le corazzate. Le oceaniche  vantano sette presenze ai Mondiali, ma non sono mai andate oltre i quarti di finale raggiunti nelle ultime tre edizioni di fila. Le Matildas, questo il loro soprannome, sono una squadra di grande solidità, che gioca un calcio diverso da quello praticato dall’Italia, un calcio più fisico e incentrato sull’atletismo anche se non mancano le giocatrici di qualità.

La stella: Samantha Kerr è la calciatrice più famosa, la trascinatrice della squadra australiana. 25 anni, una lunga esperienza negli Stati Uniti è entrata nella storia del calcio australiano essendo la prima donna a essere un marquee player. Il suo score con la Nazionale è di 27 reti in 72 partite e sarà lei il riferimento offensivo nel 4-2-3-1 che solitamente adotta la squadra.

Forza: 4 stelle

Brasile: Dalla seconda fascia dell’urna di Parigi l’Italia ha pescato il Brasile, una delle nazionali sempre presenti alla Coppa del Mondo, e dominatrice assoluta del Sud America. Le verdeoro nelle sette precedenti edizioni hanno come miglior risultato il secondo posto nel 2007 (e un terzo nel 1999 ultima apparizione dell’Italia al Mondiale).  Una squadra che gioca un calcio molto tecnico, di grande qualità e fantasia, molto offensivo con due ali che sono in pratica attaccanti aggiunti. Presente una calciatrice che milita in Italia come Thaisa Moreno del Milan. Formiga con questa convocazione è diventata la calciatrice con più Mondiali disputati ed esordendo diventerebbe la più vecchia in campo seconda solo, contando anche gli uomini, al camerunese Roger Milla.

La stella: Senza dubbio è Marta. Sei volte migliore calciatrice al Mondo per la FIFA e autrice di 110 reti in 133 partite che ne fanno la migliore marcatrice nella storia del Brasile, anche meglio di un tale Pelé che è fermo a 77 in 92 presenze. Classe ‘86 ha giocato in tre continenti diversi: Sud America (Vasco da Gama, Santa Cruz e Santos in Brasile), Nord America (Los Angeles Sol, Gold Pride, Western NT Flash e ora Orlando Pride) ed Europa (Umea, Tyreso e Rosengard in Svezia) segnando a ripetizione in con ogni maglia e garantendosi un posto nella storia del calcio femminile.


Forza: 4 stelle

Italia: La nostra nazionale si riaffiaccia alla competizione mondiale dopo 20 anno dall'ultima volta. Punta di un movimento in evoluzione e crescita vuole ben figurare, e passare la fase a gironi, per dare un'ulteriore spinta propulsiva a tutto il calcio femminile in Italia. Gruppo solidissimo con diverse calciatrici di qualità assoluta. Può pagare qualcosa a livello fisico, mentre per quanto riguarda l'esperienza può essere equilibrata dal grande entusiasmo solito di chi debutta.

La stella: Non a caso il Lione le aveva messo gli occhi addosso prima che lei scegliesse la Juve. Barbara Bonansea è una delle frecce al nostro arco: esterno offensivo, che può agire anche da seconda punta o trequartista. Dotata di grandi doti di accelerazione e un piedino educato capace di disegnare traiettorie spettacolari. Può consacrarsi a livello mondiale.

Forza: 3 stelle

Giamaica: Dalla quarta ed ultima urna è invece uscita una novità assoluta per il palcoscenico iridato: la Giamaica. Sulla carta le caraibiche sono le vittime sacrificali del girone, ma occhio al loro entusiasmo che potrebbe rappresentare un’arma in più. Una Nazionale in crescita che nell’ultima Concacaf Cup ha conquistato un sorprendente terzo posto venendo sconfitta solo dalle superpotenze USA e Canada. Una squadra molto giovane, con alcune millennial nelle sue fila e anche nella formazione titolare (il portiere Schneider è del ‘99, la numero 10 Brown addirittura del 2002). Presenti tre calciatrici che militano nel nostro paese: i difensori Allyson Swaby (Roma) e Toriana Patterson (Pink Bari) e l'attaccante Trudi Carter (Roma).

La stella: Forse non è corretto chiamarla così, ma sicuramente l’eroina delle Reggae Girlz è il difensore Domenique Bond-Flasza, classe ‘96 del PSV Eindhoven. È stata lei a regalare la storica qualificazione alla Coppa del Mondo realizzando il rigore decisivo contro Panama nella finale per il terzo e quarto posto. Un gol che l’ha fatta entrare di diritto nell’Olimpo del calcio giamaicano al pari di Deon Burton, la stella della Giamaica ai Mondiali del 1998 prima e unica apparizione dei caraibici alla rassegna iridata.

Forza: 1 stella.