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Atalanta, Gomez: "Non so se finirò qui, ma ho fatto la scelta giusta"
Alejandro Gomez, attaccante e trascinatore dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di SportWeek per parlare del suo rapporto con la società orobica. Spazio ovviamente alla Champions League e alla storica qualificazione ottenuta al termine della scorsa stagione: "La storia della Champions? È iniziata dopo la vittoria di Napoli: una mazzata per quelli che pensavano “prima o poi crollano”. Nello spogliatoio urlavamo come matti. Solo sei mesi prima, svuotati come dei sacchi dopo la botta del Copenaghen nei preliminari di Europa League, eravamo gli stessi, chiusi in una stanza, a chiederci: e adessoper cosa giochiamo? Sai in quanti avevano risposto per l’Europa? Nessuno".
Il Papu ha parlato anche dell'offerta arrivata a gennaio dall'Arabia, rifiutata dopo aver parlato con Luca Percassi: "Mi ha cercato l’Al-Hilal, mi avevano offerto una barca di soldi: a 31 anni più di dieci milioni a stagione, roba da vacillare.
Il Papu ha parlato anche dell'offerta arrivata a gennaio dall'Arabia, rifiutata dopo aver parlato con Luca Percassi: "Mi ha cercato l’Al-Hilal, mi avevano offerto una barca di soldi: a 31 anni più di dieci milioni a stagione, roba da vacillare.
Mi sono messo nei loro panni, non era quello il momento per andarmene, ma ho chiesto a Luca Percassi di mettersi nei miei. Oggi non so dire se finirò la carriera qui. Mi interessava altro, e parlai chiaro: ma voi volete che io sia davvero una bandiera, per l’Atalanta? Poi ho capito di aver fatto la scelta giusta".
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