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Come un anno fa, più importante di un anno fa: Napoli-Liverpool 2-0
Un ottimo Napoli, una vittoria preziosissima. Contro un Liverpool che anche al San Paolo s'è confermato corazzata tra le più forti del mondo, ma che stasera non è riuscito a sfondare, non è riuscito a battere un Meret che è stato ben coperto dalla difesa. E alla fine è crollato. Proprio come un anno fa, nella parte finale della partita.
E' finita 2-0 la sfida al San Paolo: decisivo il calcio di rigore realizzato da Dries Mertens a otto minuti dalla fine, un penalty concesso per fallo di Robertson su Callejon. Poi, in pieno recupero, la ciliegina sulla torta di Fernando Llorente, al suo primo gol con la maglia azzurra. Centootto giorni dopo il trionfo di Madrid, al Wanda Metropolitano contro il Tottenham, il Liverpool è stato sconfitto da un Napoli che ha pensato innanzitutto a non prenderle. E poi ha colpito nel momento decisivo della partita.
Non che il Napoli abbia rinunciato totalmente ad attaccare. Tutt'altro. Dopo sette minuti una doppia conclusione di Fabian Ruiz ha impensierito Adrian, che a inizio ripresa s'è letteralmente superato su un tap-in a botta sicura di Mertens intercettato quando il belga era già pronto ad esultare. Ma questa sera la squadra di Ancelotti ha badato principalmente a non subire reti, a uscire dal San Paolo con un risultato positivo perché già un pari coi campioni d'Europa in carica in un girone con Genk e Red Bull Salisburgo sarebbe stato oro colato. Salvo poi andare oltre.
Il Liverpool per larghi tratti del match ha controllato la partita. Ha pressato altissimo per indurre all'errore Koulibaly, che però stasera è risultato tra i migliori in campo. Ha provato a sfruttare gli errori (pochi, per la verità) del Napoli in uscita, ma pur ripartendo sempre in maniera rapida e pericolosa anche quando è arrivata al tiro ha trovato un attento e preparato Meret.
La squadra di Klopp non ha mai rinunciato ad attaccare. Pressing asfissiante fino alla fine, ma a meno di dieci minuti dal termine è stato il Napoli a passare. Una ingenuità di Robertson in area ha permesso a Mertens di presentarsi sul dischetto e di decidere la partita. Un vantaggio che in pieno recupero è stato reso ancor più rotondo dal raddoppio firmato Llorente. Come un anno fa, la squadra di Klopp è stata regolata nel finale. Un successo importantissimo: dopo 90 minuti, in fondo al tunnel già si vede la qualificazione agli ottavi.
E' finita 2-0 la sfida al San Paolo: decisivo il calcio di rigore realizzato da Dries Mertens a otto minuti dalla fine, un penalty concesso per fallo di Robertson su Callejon. Poi, in pieno recupero, la ciliegina sulla torta di Fernando Llorente, al suo primo gol con la maglia azzurra. Centootto giorni dopo il trionfo di Madrid, al Wanda Metropolitano contro il Tottenham, il Liverpool è stato sconfitto da un Napoli che ha pensato innanzitutto a non prenderle. E poi ha colpito nel momento decisivo della partita.
Non che il Napoli abbia rinunciato totalmente ad attaccare. Tutt'altro. Dopo sette minuti una doppia conclusione di Fabian Ruiz ha impensierito Adrian, che a inizio ripresa s'è letteralmente superato su un tap-in a botta sicura di Mertens intercettato quando il belga era già pronto ad esultare. Ma questa sera la squadra di Ancelotti ha badato principalmente a non subire reti, a uscire dal San Paolo con un risultato positivo perché già un pari coi campioni d'Europa in carica in un girone con Genk e Red Bull Salisburgo sarebbe stato oro colato. Salvo poi andare oltre.
Il Liverpool per larghi tratti del match ha controllato la partita. Ha pressato altissimo per indurre all'errore Koulibaly, che però stasera è risultato tra i migliori in campo. Ha provato a sfruttare gli errori (pochi, per la verità) del Napoli in uscita, ma pur ripartendo sempre in maniera rapida e pericolosa anche quando è arrivata al tiro ha trovato un attento e preparato Meret.
La squadra di Klopp non ha mai rinunciato ad attaccare. Pressing asfissiante fino alla fine, ma a meno di dieci minuti dal termine è stato il Napoli a passare. Una ingenuità di Robertson in area ha permesso a Mertens di presentarsi sul dischetto e di decidere la partita. Un vantaggio che in pieno recupero è stato reso ancor più rotondo dal raddoppio firmato Llorente. Come un anno fa, la squadra di Klopp è stata regolata nel finale. Un successo importantissimo: dopo 90 minuti, in fondo al tunnel già si vede la qualificazione agli ottavi.
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