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Shakhtar, la squadra ucraina a ritmo di samba: ben 12 i verdeoroTUTTO mercato WEB
© foto di Imago/Image Sport
martedì 1 ottobre 2019, 10:30Serie A
di Patrick Iannarelli

Shakhtar, la squadra ucraina a ritmo di samba: ben 12 i verdeoro

Esperienza, quantità e qualità. Parliamo dello Shakhtar Donetsk, squadra ucraina ma con più brasiliani che europei in rosa. Ben 12 i calciatori verdeoro, considerando anche i naturalizzati ucraini, che fanno parte della compagine guidata da Luis Castro. Per non parlare ovviamente dell'esperienza in Champions League: Luis Muriel è il giocatore che ha più presenze nella competizione in casa Atalanta, otto fino a questo momento.

La rosa degli ucraini, a parte qualche presenza simile a quella dei nerazzurri, raggiunge numeri da capogiro. I dati possono fare la differenza, ma anche l'approccio ed uno stile di gioco ormai più improntato al Sudamerica che all'Europa possono avere il giusto peso specifico all'interno di una squadra che ormai da anni è abituata a parlare in portoghese.

STEPANENKO NON SI TOCCA - Uno degli uomini da cui non si può prescindere. Centrocampista classe 1988, Taras Stepanenko è il perno fondamentale di una squadra che cerca sempre di esprimere un bel calcio, soprattutto quando si trova ad affrontare le sfide europee. Ben 35 presenze in Champions League, 88 nelle competizioni UEFA. Non si nega nemmeno qualche gol, 17 totali in Europa. L'uomo di esperienza in cabina di regia che cercherà di inventare calcio contro una compagine più che propositiva.


SQUADRA ESPERTA - Piatov è uno che di partecipazioni su campi internazionali ne ha collezionate a iosa, anche Taison e Moraes non scherzano. Siamo davanti ad una formazione esperta non soltanto per il numero di presenze, ma per la personalità che ogni singolo elemento riesce ad esprimere in campo. Davanti al loro pubblico gli ucraini giocano a calcio e hanno un differente approccio, diverse compagini italiane hanno lasciato punti in Ucraina in questi anni. Non è stato così per il City, ma di solito si fa fatica a vincere in casa dello Shakhtar.

L'unico aspetto negativo può essere la poca incisività lontano dalle mura amiche, spesso ci sono stati crolli inspiegabili durante i match in trasferta. Domani sarà un esame interessante anche per Luis Castro: il tecnico portoghese vuole assolutamente invertire la rotta e iniziare ad inanellare risultati positivi anche fuori casa.

IL RISCATTO DI MORAES - Uno degli uomini che ha deluso durante il match contro la squadra di Guardiola è stato Junior Moraes, attaccante brasiliano naturalizzato ucraino. Classe 1987, è arrivato allo Shakhtar nel 2018, anche se la sua esperienza in ucraina è iniziata nel 2011. Il suo rendimento attuale recita un gol ogni 87', ben 8 in 9 partite. In Champions ha giocato 77' senza trovare la rete, chissà se riuscirà a mantenere la media. La difesa nerazzurra è avvisata, contro la squadra che gioca a ritmo di samba non si possono avere cali di concentrazione.