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5 big per il futuro: Polonia, prospetti sì. Campioni ancora no
Gli Europei si avvicinano e le qualificazioni stanno per terminare. Il quadro del primo Europeo itinerante è praticamente disegnato ma tra chi sogna in grande, come l'Italia, chi cerca conferme, come il Portogallo, c'è anche chi vuole il riscatto. Chi non si è qualificato, chi deve ancora farlo. Chi programma il futuro con un nuovo ciclo o chi sta per chiudere quello fatto di senatori e di big sul Sunset Boulevard. A un passo dal termine della corsa a Euro 2020, Tuttomercatoweb.com analizza il calcio che verrà. Cinque talenti nati dopo il 1 gennaio del '99 per ogni scheda, divisi per nazione.
POLONIA
Sembra costretta a vincere, la Polonia. Perché Robert Lewandowski ha trentuno anni, perché quasi tutti i big sono in quell'intorno lì, eccezion fatta per Arkadiusz Milik, Krzysztof Piatek e Piotr Zielinski. La generazione d'oro polacco è al suo apice e adesso Jerzy Brzeczek, sette vittorie, un pareggio e un ko nelle nove gare alla guida della Nazionale dall'estate del 2018, non può fallire. Anche perché l'orizzonte è fatto d'incognite e a conti fatti ancora senza big. Non c'è sulla carta un faro destinato a essere nel prossimo Europeo il riferimento della Nazionale, a meno di esplosioni come accaduto con Zielinski e Piatek. Sebastian Szymanski ha giocato titolare anche l'ultima contro Israele ed è già nel giro dei big. Non lo sono ancora gli altri, sebbene in Polonia le relazioni che arrivano sul trequartista Filip Marchwinski siano quelle da predestinato. E di vera grande speranza per il calcio polacco che verrà.
Nome: Sebastian Szymanski
Anno di nascita: 1999
Ruolo: Esterno destro
Club: Dinamo Mosca
Nome: Aleksander Buksa
Anno di nascita: 2002
Ruolo: Attaccante centrale
Club: Wisla Cracovia
Nome: Sebastian Walukiewicz
Anno di nascita: 2000
Ruolo: Difensore centrale
Club: Cagliari
Nome: Filip Marchwinski
Anno di nascita: 2002
Ruolo: Trequartista
Club: Lech Poznan
Nome: Marcin Bulka
Anno di nascita: 1999
Ruolo: Portiere
Club: Paris Saint-Germain
POLONIA
Sembra costretta a vincere, la Polonia. Perché Robert Lewandowski ha trentuno anni, perché quasi tutti i big sono in quell'intorno lì, eccezion fatta per Arkadiusz Milik, Krzysztof Piatek e Piotr Zielinski. La generazione d'oro polacco è al suo apice e adesso Jerzy Brzeczek, sette vittorie, un pareggio e un ko nelle nove gare alla guida della Nazionale dall'estate del 2018, non può fallire. Anche perché l'orizzonte è fatto d'incognite e a conti fatti ancora senza big. Non c'è sulla carta un faro destinato a essere nel prossimo Europeo il riferimento della Nazionale, a meno di esplosioni come accaduto con Zielinski e Piatek. Sebastian Szymanski ha giocato titolare anche l'ultima contro Israele ed è già nel giro dei big. Non lo sono ancora gli altri, sebbene in Polonia le relazioni che arrivano sul trequartista Filip Marchwinski siano quelle da predestinato. E di vera grande speranza per il calcio polacco che verrà.
Nome: Sebastian Szymanski
Anno di nascita: 1999
Ruolo: Esterno destro
Club: Dinamo Mosca
Nome: Aleksander Buksa
Anno di nascita: 2002
Ruolo: Attaccante centrale
Club: Wisla Cracovia
Nome: Sebastian Walukiewicz
Anno di nascita: 2000
Ruolo: Difensore centrale
Club: Cagliari
Nome: Filip Marchwinski
Anno di nascita: 2002
Ruolo: Trequartista
Club: Lech Poznan
Nome: Marcin Bulka
Anno di nascita: 1999
Ruolo: Portiere
Club: Paris Saint-Germain
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