TUTTO mercato WEB
Una frazione giocata a viso aperto ma nessun gol: Juventus-Inter 0-0 al 45esimo
Il clima è surreale, ma lo 0-0 maturato nei primi 45 minuti di Juventus-Inter, sfida Scudetto che all'Allianz Stadium si sta disputando a porte chiuse, non è certo figlio di un atteggiamento apatico, con ritmi da allenamento, delle due squadre. Mancano i gol, ma fino a questo momento le due squadre hanno messo in mostra un spettacolo godibile.
Parte meglio la Juventus - Rispetto alla squadra che dieci giorni fa ha perso a Lione, Maurizio Sarri ha cambiato ben cinque uomini. Le novità più rilevanti hanno riguardato soprattutto l'attacco, con Douglas Costa e Higuain al fianco di CR7. La scelta che però - in avvio di partita - ha messo principalmente in difficoltà l'Inter è stata quella di lasciar fuori Pjanic per far spazio a Bentancur e Matuidi. Nei primi minuti la squadra di casa ha subito preso possesso della mediana, ha neutralizzato per almeno venti minuti Brozovic e ha costruito più di un'occasione interessante. Per ben due volte De Ligt su azione d'angolo ha anticipato il diretto marcatore e soprattutto al nono minuto ha messo in difficoltà Handanovic.
Tra le due occasioni che hanno avuto nel difensore olandese il protagonista è arrivata quella più importante, la sassata di Matuidi da ottima posizione dopo un suggerimento di Ronaldo intercettata in tuffo da Handanovic.
Inter sempre lucida - L'Inter, sorpresa dall'avvio dei padroni di casa, ha avuto comunque il merito di non perdere mai la testa. Di provare sempre a fare la sua partita. Una strategia che ha funzionato appena la Juventus ha abbassato i giri del motore e ha iniziato a essere più imprecisa nella costruzione della manovra offensiva. Due dettagli che hanno permesso ai ragazzi di Conte di venire fuori dopo la mezz'ora e di dare all'ultima parte della frazione ben altro canovaccio. Al 36esimo, l'Inter è andata anche vicina al gol con un tiro dal limite dell'area di Brozovic dopo una sponda di Lautaro che non ha colto impreparato Szczesny.
La Juve comunque non è mai andata in affanno, così come l'Inter. Risultato di parità tutto sommato giusto e una ripresa tutta da vivere. Nonostante il clima surreale.
Clicca qui per la diretta testuale di Juventus-Inter
Parte meglio la Juventus - Rispetto alla squadra che dieci giorni fa ha perso a Lione, Maurizio Sarri ha cambiato ben cinque uomini. Le novità più rilevanti hanno riguardato soprattutto l'attacco, con Douglas Costa e Higuain al fianco di CR7. La scelta che però - in avvio di partita - ha messo principalmente in difficoltà l'Inter è stata quella di lasciar fuori Pjanic per far spazio a Bentancur e Matuidi. Nei primi minuti la squadra di casa ha subito preso possesso della mediana, ha neutralizzato per almeno venti minuti Brozovic e ha costruito più di un'occasione interessante. Per ben due volte De Ligt su azione d'angolo ha anticipato il diretto marcatore e soprattutto al nono minuto ha messo in difficoltà Handanovic.
Tra le due occasioni che hanno avuto nel difensore olandese il protagonista è arrivata quella più importante, la sassata di Matuidi da ottima posizione dopo un suggerimento di Ronaldo intercettata in tuffo da Handanovic.
Inter sempre lucida - L'Inter, sorpresa dall'avvio dei padroni di casa, ha avuto comunque il merito di non perdere mai la testa. Di provare sempre a fare la sua partita. Una strategia che ha funzionato appena la Juventus ha abbassato i giri del motore e ha iniziato a essere più imprecisa nella costruzione della manovra offensiva. Due dettagli che hanno permesso ai ragazzi di Conte di venire fuori dopo la mezz'ora e di dare all'ultima parte della frazione ben altro canovaccio. Al 36esimo, l'Inter è andata anche vicina al gol con un tiro dal limite dell'area di Brozovic dopo una sponda di Lautaro che non ha colto impreparato Szczesny.
La Juve comunque non è mai andata in affanno, così come l'Inter. Risultato di parità tutto sommato giusto e una ripresa tutta da vivere. Nonostante il clima surreale.
Clicca qui per la diretta testuale di Juventus-Inter
Altre notizie
Ultime dai canali
napoliZambrotta perplesso: "Calabria a centrocampo, Pioli ha un po' esagerato"
milanZambrotta verso Juventus-Milan: "I rossoneri arrivano da due mazzate psicologiche non da poco"
serie cPres Juve Stabia: "B emozione unica, lavoro certosino e straordinario"
interBuchanan titolare con il Torino? Non gioca dal primo minuto dal 10 dicembre
juventusTeotino critico: ''Girone di ritorno della Juve imbarazzante''
cagliariChiariello: "Napoli-Roma poteva essere sfida Champions. Con Cagliari e Frosinone serviva più attenzione da parte dei partenopei"
Venezia, Vanoli: "Ribaltata una partita difficile, battuta una squadra molto forte. Lotteremo fino in fondo per il secondo posto"
fiorentinaMILENKOVIC, Momento no tra insicurezze e imprecisioni
Primo piano