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TMW - Atalanta, tre idee per il vice (post?) Ilicic: Thauvin, Depay e Taison. Problema ingaggio
L'Atalanta è sempre alla ricerca di un vice Ilicic. L'assenza persistente del calciatore sloveno potrebbe portare i nerazzurri a puntare su un profilo molto alto, fino a qualche mese fa fuori dai parametri sia per la spesa del cartellino sia per lo stipendio.
Così sostanzialmente sono tre i nomi che rischiano di attirare le attenzioni da qui alle prossime settimane. Uno è Florian Thauvin, ala dell'Olympique Marsiglia che un anno fa era valutata 70 milioni di euro. L'infortunio che lo ha bloccato per tutta la stagione ha fatto abbassare la richiesta, anche perché fra un anno sarà svincolato. Così una cifra fra i 15 e i 20 milioni potrebbe dare la fumata bianca.
Poi c'è Memphis Depay, capitano del Lione, profilo di altissimo livello e che l'OL potrebbe cedere a causa della mancata qualificazione in Europa League. Qui la valutazione è almeno al doppio, ma le ottime stagioni dell'olandese potrebbero riportarlo ad altissimi livelli dopo le annate alterne al Manchester United. Un altro pro è che abbia 24 anni, con una carriera lunghissima davanti e la possibilità di plusvalenze.
Infine Taison, giocatore dello Shakhtar Donetsk, visto a San Siro contro l'Atalanta al massimo dello splendore, ma positivo anche a Kharkiv nonostante la mancata qualificazione proprio per la vittoria nerazzurra. Qui c'è da vincere la resistenza dello Shakhtar che non vorrebbe lasciare partire i migliori.
Per tutti e tre c'è il problema ingaggio: Thauvin prende 4 milioni, Depay chiederà moltissimo, Taison percepisce 3. Venendo dall'estero avrebbero un impatto minore sulle casse nerazzurre. Insomma, la valutazione per un dopo Ilicic va fatta anche su profili già maturi, non solo su giocatori in divenire. Da capire su chi si orienterà la società nerazzurra, maestra nello scouting nelle ultime stagioni.
Così sostanzialmente sono tre i nomi che rischiano di attirare le attenzioni da qui alle prossime settimane. Uno è Florian Thauvin, ala dell'Olympique Marsiglia che un anno fa era valutata 70 milioni di euro. L'infortunio che lo ha bloccato per tutta la stagione ha fatto abbassare la richiesta, anche perché fra un anno sarà svincolato. Così una cifra fra i 15 e i 20 milioni potrebbe dare la fumata bianca.
Poi c'è Memphis Depay, capitano del Lione, profilo di altissimo livello e che l'OL potrebbe cedere a causa della mancata qualificazione in Europa League. Qui la valutazione è almeno al doppio, ma le ottime stagioni dell'olandese potrebbero riportarlo ad altissimi livelli dopo le annate alterne al Manchester United. Un altro pro è che abbia 24 anni, con una carriera lunghissima davanti e la possibilità di plusvalenze.
Infine Taison, giocatore dello Shakhtar Donetsk, visto a San Siro contro l'Atalanta al massimo dello splendore, ma positivo anche a Kharkiv nonostante la mancata qualificazione proprio per la vittoria nerazzurra. Qui c'è da vincere la resistenza dello Shakhtar che non vorrebbe lasciare partire i migliori.
Per tutti e tre c'è il problema ingaggio: Thauvin prende 4 milioni, Depay chiederà moltissimo, Taison percepisce 3. Venendo dall'estero avrebbero un impatto minore sulle casse nerazzurre. Insomma, la valutazione per un dopo Ilicic va fatta anche su profili già maturi, non solo su giocatori in divenire. Da capire su chi si orienterà la società nerazzurra, maestra nello scouting nelle ultime stagioni.
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