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TMW RADIO - Sconcerti: "Roma, Milik a poco più di 20 milioni è un affare eccezionale"
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Maracanà con Marco Piccari -
Ospiti: Mario Sconcerti, Francesco Tomei
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A TMW Radio, durante Maracanà, il direttore Mario Sconcerti ha parlato dell'inizio della Serie A.
Cosa si aspetta dal campionato?
"Spero ci porti fuori da questo momento, per tornare ad una vita normale, attraverso il gioco del calcio".
Si parla di far rientrare mille persone negli stadi. Che ne pensa?
"E' un piccolo passo, ma lo prendo come un augurio".
Roma, Fonseca ha detto che in attesa di Milik, Dzeko giocherà. Con che testa potrà giocare il bosniaco?
"Fonseca ha ragione. Dzeko sarà sostituito da Milik, ma finchè non ci sarà gioca Dzeko. E la Roma non ha neanche il centravanti di riserva. E' una situazione imbarazzante. E' vero che Dzeko è un professionista ma sarà una partita particolare anche per lui. Credo che giocherà per salutare la gente, che dovrà dargli un grosso tributo per quello che ha fatto. Ha avuto una forza eccezionale per giocare così tante partite e per segnare così tanto".
Il mercato non dovrebbe finire prima del campionato?
"Serviva fare ad agosto, ma ci sarebbe stata la sovrapposizione con Europa League e Champions. Rimane un mercato fermo, vediamo proprio cosa sta accadendo. Per esempio Milik a poco più di 20 milioni è un affare eccezionale. Sono prezzi che non ci sarebbero stati in situazioni normali".
Chi ci guadagna tra Juve e Roma con Milik e Dzeko?
"Sono simili, Milik sa fare anche la seconda punta. E' intelligente come Dzeko. La vera differenza la fa il fisico. Dzeko è più alto ma anche più resistente del polacco".
Ronaldo-Dybala-Dzeko: è un tridente sostenibile per la Juve?
"Devono correre tutti tanto. Bisognerà vedere che centrocampo sceglierà Pirlo, le mezzali che potranno inserirsi. Certo è che si dovrà preoccupare dell'equilibrio della squadra ma anche gli avversari, perché questo sarebbe uno straordinario attacco. Decisivi saranno i palloni alti, soprattutto in partite dove si farà fatica a trovare spazi".
Dove collocare Inter e Lazio?
"L'Inter è ora stracolma di giocatori, soprattutto a centrocampo. Ha due squadre, a causa dei prestiti rientri, molti importanti come Nainggolan e Perisic. Vedremo cosa farà per rimettersi in linea. La Lazio ha un problema teorico, come l'Atalanta. Ha buttato via mezzo campionato lo scorso anno. Quando corri tanto e non prendi niente, può darsi che la fatica arrivi tutto di un colpo. Anche l'Atalanta corre da tre anni e ha conquistato traguardi importanti, almeno morali, ma nella bacheca non è rimasto nulla".
Cosa si aspetta dal campionato?
"Spero ci porti fuori da questo momento, per tornare ad una vita normale, attraverso il gioco del calcio".
Si parla di far rientrare mille persone negli stadi. Che ne pensa?
"E' un piccolo passo, ma lo prendo come un augurio".
Roma, Fonseca ha detto che in attesa di Milik, Dzeko giocherà. Con che testa potrà giocare il bosniaco?
"Fonseca ha ragione. Dzeko sarà sostituito da Milik, ma finchè non ci sarà gioca Dzeko. E la Roma non ha neanche il centravanti di riserva. E' una situazione imbarazzante. E' vero che Dzeko è un professionista ma sarà una partita particolare anche per lui. Credo che giocherà per salutare la gente, che dovrà dargli un grosso tributo per quello che ha fatto. Ha avuto una forza eccezionale per giocare così tante partite e per segnare così tanto".
Il mercato non dovrebbe finire prima del campionato?
"Serviva fare ad agosto, ma ci sarebbe stata la sovrapposizione con Europa League e Champions. Rimane un mercato fermo, vediamo proprio cosa sta accadendo. Per esempio Milik a poco più di 20 milioni è un affare eccezionale. Sono prezzi che non ci sarebbero stati in situazioni normali".
Chi ci guadagna tra Juve e Roma con Milik e Dzeko?
"Sono simili, Milik sa fare anche la seconda punta. E' intelligente come Dzeko. La vera differenza la fa il fisico. Dzeko è più alto ma anche più resistente del polacco".
Ronaldo-Dybala-Dzeko: è un tridente sostenibile per la Juve?
"Devono correre tutti tanto. Bisognerà vedere che centrocampo sceglierà Pirlo, le mezzali che potranno inserirsi. Certo è che si dovrà preoccupare dell'equilibrio della squadra ma anche gli avversari, perché questo sarebbe uno straordinario attacco. Decisivi saranno i palloni alti, soprattutto in partite dove si farà fatica a trovare spazi".
Dove collocare Inter e Lazio?
"L'Inter è ora stracolma di giocatori, soprattutto a centrocampo. Ha due squadre, a causa dei prestiti rientri, molti importanti come Nainggolan e Perisic. Vedremo cosa farà per rimettersi in linea. La Lazio ha un problema teorico, come l'Atalanta. Ha buttato via mezzo campionato lo scorso anno. Quando corri tanto e non prendi niente, può darsi che la fatica arrivi tutto di un colpo. Anche l'Atalanta corre da tre anni e ha conquistato traguardi importanti, almeno morali, ma nella bacheca non è rimasto nulla".
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