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TMW RADIO - Mutti: "Atalanta, manca ancora qualcosa. Catania, gestione malata"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico De Luca
mercoledì 22 dicembre 2021, 18:55Altre Notizie
di TMWRadio Redazione

TMW RADIO - Mutti: "Atalanta, manca ancora qualcosa. Catania, gestione malata"

A Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio, è intervenuto mister Bortolo Mutti. Ecco le sue parole:

Gasperini nervoso dopo il pari con il Genoa:
"E' un'occasione persa. L'Atalanta doveva rimediare al ko con la Roma e ha fatto una partita sottotono. Ma ci stanno certi cali. Sono due partite in cui ha fatto un solo punto l'Atalanta".

Atalanta che deve migliorare nei dettagli:
"Come col Villarreal, era una partita alla portata ma anche lì è mancata la prova di maturità. manca la qualità e il salto di qualità nel momento decisivo. Il discorso Scudetto credo sia difficile per l'Atalanta, anche se è lì. Forse qualcosa ancora manca e non sono pronti".

Come valuta i primi mesi di Inzaghi all'Inter?
"Voto molto alto, non era facile sostituire Conte, poi con la squadra campione d'Italia le aspettative sono sempre alte. Piace dell'Inter che non fa rimpiangere Lukaku e Hakimi, devastanti lo scorso anno. E' più armoniosa nello sviluppo del gioco, piace per come interpreta le partite. E il merito è anche di Inzaghi".


Juve che chiude il 2021 a soli 4 punti dal 4° posto:
"E' una Juventus che fatica, non penso che abbia risolto tutto. Ha continuità di risultati, ma la qualità di gioco lascia a desiderare. Allegri sta facendo un lavoro di creare un tipo di mentalità che in questi ultimi anni non aveva, una mentalità operaia, di chi deve ricostruire. Questo ha portato la Juve a fare risultati contro squadre abbordabili, ma nel calcio i risultati non sono mai facili. C'è una certa solidità di gioco e mentalità, che verrà migliorata con i recuperi di Dybala, Chiesa, e magari qualche operazione di mercato. Credo che nel girone di ritorno la Juve arriverà più pronta. Magari davanti si potrà giocare un calcio più frizzante".

Lazio e Fiorentina hanno cambiato moduli, ma risultati diversi: dipende dai giocatori o dal tecnico?
"E' un po' tutto. Se prendi Italiano, sai che gioca in quella maniera da sempre e devi  preparargli il terreno per potersi esprimere e lavorare. La Fiorentina lo ha fatto, poi c'è la mano dell'allenatore. Anche la Lazio sta facendo molta fatica, anche oggi a Venezia non ha dominato. Gli è andata bene, certi episodi sono girati a favore. Anche Sarri non è in una situazione ideale, c'è un retaggio di gioco che Inzaghi aveva consolidato nel tempo. E poi servono i giocatori".

Catania fallito. Che ne pensa? E' solo l'ultimo caso in Italia:
"Purtroppo dispiace, perché sono stato lì anche come giocatore. E' una piazza incredibile, non farebbe fatica a fare la Serie A. Sono gestioni malate queste. Abbiamo degli organi di controllo che dovrebbero prevenire e non lo fanno. All'estero certe cose non succedono, solo qui in Italia. La colpa va a chi ha gestito il Catania, però la grande colpa è anche di chi deve controllare".