Preferito a Botman, analisi di Demiral: come sta andando e quale futuro all'Atalanta

Tredici presenze in A, sei in Champions League, due gol totali. L'impatto con l'Atalanta di Merih Demiral è stato discreto, considerando quanto Gasperini pensa a inserire un nuovo titolare nelle sue rotazioni. L'addio di Romero in estate ha accelerato ogni discorso, sia per Demiral che per Lovato (ma anche per Scalvini, visti gli infortuni) e il turco ha dato risposte altalenanti. Grandi prestazioni ma anche amnesie difensive, forse dovute all'attitudine dei nerazzurri a giocare sempre in avanti, in costante uno contro uno. Un errorino di posizionamento oppure un tocco sballato, come in occasione del vantaggio del Villarreal con Danjuma nel 2-3 decisivo per il passaggio del turno, può aprire la metà campo e portare a subire gol in un lampo.

Come sta andando
Appunto, alti e bassi, con l'idea che comunque tutta la retroguardia bergamasca non sta avendo un super rendimento in questa stagione, basti pensare ai tredici gol subiti in Champions oppure ai ventiquattro in campionato, in diciannove partite. Quasi mai la porta di Musso è inviolata, sia per l'atteggiamento sia per gli errori singoli. Però per chi era abituato a giocare diversamente, quasi sempre con il pallone fra i piedi e in proiezione offensiva (come la Juventus) la sufficienza finora è più che corretta, visto che l'Atalanta ha fatto il record di punti. Va anche detto che Romero, fino al Natale dello scorso anno, non era stato straordinario e che la sua evoluzione è arrivata dopo, nella seconda parte di annata. Insomma, Demiral ha tempo per migliorare le proprie prestazioni, sebbene il voto sia sufficiente.

Quale futuro?
Quasi certamente verrà riscattato dai nerazzurri, anche se non è provata ancora la carta - ricercata dalla Procura nelle scorse settimane - di un obbligo di riscatto non comunicato alle autorità competenti. Demiral in estate è stato preferito a Botman, per una cifra più o meno simile (3 milioni più 28 di riscatto) mentre il Lille avrebbe voluto 30 in contanti. Non c'è riprova di come poteva andare, ma la certezza è che Demiral debba ancora crescere per ripetere continuamente le prestazioni come contro Juventus e Manchester United.