TUTTO mercato WEB
Scontri tra tifosi sull'A1, valutazioni di Piantedosi: il precedente Atalanta e il rischio impopolarità
L'edizione odierna del Corriere dello Sport si sofferma sulla questione trasferte dopo gli scontri di domenica all'area di servizio di Badia al Pino tra sostenitori di Napoli e Roma. Ieri il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive non ha preso ancora alcuna decisione in merito, ma il Ministro dell'Interno, Piantedosi, ha promesso pubblicamente un provvedimento.
L'unico precedente per decreto è del 2014
Dovrà però fare i conti con le tempistiche per applicare uno stop di una o più partite: stasera ad esempio la Juventus va a Napoli, ieri sera la Roma ha ospitato il Genoa in Coppa Italia.
L'unico precedente per decreto è del 2014
Dovrà però fare i conti con le tempistiche per applicare uno stop di una o più partite: stasera ad esempio la Juventus va a Napoli, ieri sera la Roma ha ospitato il Genoa in Coppa Italia.
L'unico precedente di trasferte vietate per decreto ministeriale, ricorda il quotidiano, risale al 2014, quando Alfano fermò i sostenitori dell'Atalanta per tre mesi. Furono una serie di episodi allora, stavolta è un caso più isolato. Al Viminale qualcuno sta sussurrando al Ministro, infatti, che il rischio impopolarità in caso di colpo agli stadi per fatti accaduti in autogrill sia dietro l'angolo.
Altre notizie
Ultime dai canali
romaPeccenini: "La Roma non ha nulla da perdere nel ritorno contro il Bayer Leverkusen, magari metterà qualcosa in più"
juventusJuve, una concorrente per Greeenwood
milanTOP NEWS del 4 maggio - La probabile formazione Anti-Genoa, le esclusive di Tissone e Nicolini e tutte le novità sul prossimo tecnico del Milan
juventusZaniolo vuole tornare in Italia, ma la Juventus…
monzaCapitan Pessina: "Abbiamo giocato con coraggio. Ecco il nostro obiettivo..."
napoliCaressa: "Ho parlato con ADL: non lo vedo convinto di Conte. E c'è una cosa che l'ha sorpreso..."
juventusLucas Vazquez si offre, la Juve è fredda sulla richiesta di ingaggio
cagliariAl via i "saldi di fine stagione". Ma il Cagliari deve esclusivamente guardare in casa propria per centrare la salvezza
Primo piano