Mariotti (all. Monterosi): "Piazze come Avellino meritano il ripescaggio, il calcio va riformato premiando chi merita"

Il presidente del Monterosi aveva chiesto la cittadinanza onoraria ad Avellino in caso avesse fermato la capolista Lanusei (beccato poi dai tifosi sardi al termine della partita proprio per queste dichiarazioni), ma alla fine il Lanusei ha fatto il Lanusei e ha vinto la partita portandosi momentaneamente a +10 sui Lupi. A Radio Punto Nuovo è intervenuto oggi Marco Mariotti, tecnico del Monterosi, chiarendo alcune dichiarazioni dette ieri in conferenza che hanno fatto un po' discutere ad Avellino: "Ci sono anni in cui tutto va bene, gli altri giocano e magari con un tiro solo trovi il gol. Abbiamo dominato nella prima mezz'ora, sbagliato un gol e come siamo rimasti in 10 per infortunio dopo dieci secondi Bernardotto ha segnato su un rimpallo in area. Sicuramente giocano spensierati, e al momento opportuno tutto gli gira bene. Mi dà fastidio che nelle ultime 7-8 partite le squadre di testa vengono un po' agevolate, al 41' del secondo tempo noi eravamo partiti in contropiede, uno contro uno è stato steso al limite il nostro attaccante, punizione contro di noi e ammonito il giocatore per simulazione e su ripartenza è stato dato rigore al Lanusei che per me non c'era. Ho preferito abbandonare il campo per protesta, è stata eclatante come decisione.

In conferenza ho detto che in un calcio così malato con squadre di C che falliscono, è giusto che l'Avellino venga ripescato di diritto. E' stato fatto un torto all'Avellino questa estate, una piazza sana con investimenti importanti ed è giusto che venga ripescato se accede ai playoff. Sono state male interpretate le mie parole, come se volessi dire che è già ripescato a prescindere da come andrà, invece ho detto che merita il ripescaggio. In Italia i regolamento non contano, spesso vengono cambiati, stiamo assistendo a cose incredibili, il Cuneo con 28 punti di penalizzazione lotta per salvarsi, dovrebbe essere nei playoff. Non è normale un calcio così, tralasciando il caso Matera.

Il Lanusei non ha secondo me un giocatore solo che fa la differenza, hanno una rosa compatta, come noi, l'Avellino: perchè rinviare la gara dell'Aprilia per un solo giocatore fuori quando hanno Olivera, Corvia e tanti altri? Non è giusto che l'Avellino debba stare tanto fermo. Il Lanusei ha rifiutato il rinvio, ha giocato pur avendo giocatori al Viareggio e ha battuto il Monterosi.

Quando si lotta per la Lega Pro ci sono dei paletti: gli impianti, il settore giovanile, tutto giusto. Poi ci sono squadre che non hanno stadi adeguati, non hanno organici, verranno ammesse? Ecco perché parlo di calcio malato, ed è giusto che squadre come Modena, Avellino, Latina che hanno tutto, investono nel calcio, hanno passione, vengano ammesse senza l'onere delle fideiussioni, da qui deve partire la riforma del calcio".