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Rocca: "L'obiettivo è arrivare bene ai playoff, senza fare calcoli sulla classifica. Il Giugliano gioca un gran calcio, non sarà facile". Sulla piazza e i tifosi...
martedì 19 marzo 2024, 09:00Copertina
di Marco Costanza
per Tuttoavellino.it

Rocca: "L'obiettivo è arrivare bene ai playoff, senza fare calcoli sulla classifica. Il Giugliano gioca un gran calcio, non sarà facile". Sulla piazza e i tifosi...

Michele Rocca, centrocampista dell'Avellino, ha parlato a Contatto Sport, format di Prima Tivvù, dove ha parlato del momento in casa biancoverde.

Queste le sue parole: "Era importante vincere con il Brindisi, sembrava una gara scontata, ma non è mai detta l'ultima, abbiamo visto che tante volte le squadre di bassa classifica hanno tolto punti a chi sta sopra e anche noi venivamo da alcune gare dove avevamo sbagliato qualcosa con squadre di medio bassa classifica. E' stata importante sbloccarla subito, abbiamo saputo gestire la gara, senza soffrire più di tanto e poi chiuderla nel secondo tempo. Cosa importante perchè nelle altre gare, tipo Monterosi, Potenza, non l'abbiamo chiusa e poi ci hanno rimontato alla fine".
Sulle scelte a centrocampo: "Sono scelte che fa il mister, che vanno rispettate. Quello che mi sento di dire è che per fare un calcio più spettacolare non serve un solo giocatore, ma un calcio corale. Il mister predilige in calcio diverso, di verticalizzazioni, è il suo credo".

Sul momento: "Abbiamo analizzato bene cosa è stato fatto sabato, anche le cose meno buone. In questo momento dobbiamo guardare a una gara alla volta. L'obiettivo è arrivare bene ai playoff. La classifica la guardiamo sì, ma non è fondamentale, in questi anni hanno vinto i playoff anche le terze e le quarte. Non è detto che arrivare secondi ci dia dei vantaggi. E' fondamentale arrivare bene fisicamente e psicologicamente alla post season".

Sui punti persi: "Se sono arrivati dei pareggi, soprattutto nei minuti finali, vuol dire che qualche errore è stato fatto. Chi mi ha impressionato di più? Lorenzo Sgarbi, che avevamo affrontato anche l'anno scorso e mi ha fatto una bella impressione".

Su Patierno: "Ogni giocatore deve farsi trascinare da giocatori come Patierno. Abbiamo la fortuna di avere un parco attaccanti molto forte. Per vincere i campionati serve una rosa forte e tanti giocatori forti in vari reparti e in attacco siamo davvero messi bene".

Sul secondo posto: "E' vero può anche penalizzare, perchè stai fermo quasi un mese, può essere un aspetto che può incidere. Ma il calcio è così, i playoff sono così, come ho detto prima, l'importante è arrivarci bene, quindi la posizione o, va bene, ma l'importante è arrivare con le giuste energie e senza infortuni".

Sul calendario: "Sì, magari abbiamo un finale complicato, ma abbiamo visto che contro chiunque, se non si arriva al 100%, si può fare fatica. Questo è un girone difficile, ogni partita è complicata e non va sottovalutata".

Sul Giugliano: "Sarà una gara difficile, è una squadra che gioca molto bene a calcio, hanno una identità e un gioco corale importante. Stanno dimostrando di essere una squadra forte. Andiamo a fare la nostra partita e poi vedremo il verdetto del campo. E' inutile guardare le classifiche, pensiamo a noi stessi, cercheremo di fare il massimo".

Sulla continuità: "Serve continuità, prima ci sono mancati i filotti in casa, ora dobbiamo cercare di fare delle vittorie in trasferta. E' un finale importante, dobbiamo cercare di fare un filotto importante da qui alla fine".

Sui primi mesi ad Avellino: "Mi sto trovando molto bene, città tranquilla, mi piace una vita tranquilla. La trattativa è stata velocissima, quando ho saputo di andare via da Catania per fortuna è arrivata la chiamata dell'Avellino e ho subito accettato. E' una piazza esigente, non è una piazza per tutti, il motivo può essere caratteriale, tanti aspetti che possono influire. Ho giocato tanto al Sud e preferisco giocare in piazze così calde, avere una grande tifoseria, che sia a favore o meno".