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FISCHIO FINALE - L'Avellino perde e recrimina per gli errori propri e dell'arbitro
sabato 23 marzo 2024, 19:29Focus
di Domenico Fabbricini
per Tuttoavellino.it

FISCHIO FINALE - L'Avellino perde e recrimina per gli errori propri e dell'arbitro

Una partita assurda, sporcata da errori determinanti dell'arbitro Galipò di Firenze e dei suoi assistenti, che incideranno alla fine sulla vittoria 3-2 del Giugliano: si finisce con due rigori assegnati ai padroni di casa, entrambi realizzati, due rigori negati ai Lupi nel primo tempo e due espulsi, uno per parte. Una partita in cui succede di tutto e in cui, si diceva, l'Avellino viene punito oltremodo da decisioni a dir poco dubbie della terna arbitrale.

Avellino in vantaggio, al 20' del primo tempo, con una bella deviazione in rete di Patierno su angolo di Sgarbi. Cinque minuti dopo, sempre da azione di calcio d'angolo, Patierno di testa colpisce il palo, poi l'arbitro vede un fallo a favore del Giugliano. E' il miglior momento per i biancoverdi che protestano per un fallo in area su Liotti che giunto davanti a Russo viene spinto da dietro quando avrebbe potuto calciare, ma per l'arbitro non c'è niente (già in precedenza l'Avellino aveva protestato per un fallo su Sgarbi in area). Rigore che invece assegna sul finire di primo tempo al Giugliano, per un intervento già molto dubbio di per sé, che pare essere avvenuto al limite dell'area tanto che l'arbitro aveva inizialmente concesso il calcio di punizione, e poi corretto in penalty su segnalazione dell'assistente. Nell'occasione espulso anche Sgarbi per proteste. E così improvvisamente l'Avellino da padrone del gioco si ritrova sul risultato di parità e con l'uomo in meno.

Eppure nel secondo tempo l'Avellino riesce anche a riportarsi in vantaggio con Liotti, smarcato deliziosamente da Patierno davanti a Russo, ma si fa pareggiare subito da Cargnelutti di testa da calcio d'angolo (espulso qui Balde, anche questa decisione alquanto dubbia in tutta onestà) e superare da un altro rigore, che stavolta c'è, per un ingenuo fallo di mano in area di Rigione. In parità numerica e sotto di un gol l'Avellino le tenta tutte per cercare quantomeno il gol del pari, entrano anche Llano e Gori per cambiare qualcosa, era entrato Russo a inizio ripresa al posto di Ricciardi per dare maggior supporto nelle due fasi, ma il Giugliano con esperienza si chiude bene e controlla il risultato fino alla fine. Al 94' clamorosa occasione per Llano che da solo sul secondo palo di testa schiaccia di poco fuori.

L'Avellino riassapora l'acre sapore della sconfitta e fallisce una ghiotta occasione di riportarsi a -1 dal Benevento, ma ma si parlerà molto delle decisioni arbitrali.