Pordenone Calcio: il giallo del Pordenone Football club. La situazione

Un “annuncio” comparso in rete, e ripreso dal portale Triveneto Goal, sta facen- do discutere. Nasce un “nuovo” Pordenone Calcio con la sigla di Pordenone Fc? Non proprio. O, almeno, nel Comitato regionale della Figc nessuno ne sa nulla.

«Siamo ancora in tempi ampiamente prematuri per la definizione delle prossime cate- gorie, ma a oggi nessuna richiesta di nuova affiliazione è giunta in federazione - assicura il vicepresidente vicario Claudio Canzian, tra l’altro valente ex centrocampista dei ramarri -. Come abbiamo già ribadito in altre situazioni, a livello di Comitato siamo pronti a fare la nostra parte e a sostenere qualsiasi nuova cordata voglia riportare il calcio a Pordenone».

Ma di questa a Trieste (e Palma-nova) non sanno nulla. E per di più, già ieri pomeriggio il profilo non era più visibile.

In effetti la “notizia” al momento non trova riscontri, se non quella di origine, ossia il canale Instagram. Di certo ha nuovamente illuso gli appassionati del popolo neroverde, letteralmente scatenatisi sui social nella speranza di poter rivedere in campo la propria squadra del cuore. Ma qual è il “famoso” avviso?

“È con grande soddisfazione e un senso di responsabilità verso la comunità che annunciamo l’istituzione del Pordenone Football Club, un nuovo ente calcistico che si propone di portare avanti la tradizione sportiva della città, con rinnovato vigore e integrità - si legge nella nota condivisa sulla piattaforma digitale -. Il club è stato fondato sotto la guida del presidente Carlo Aleramo Zanotti, il quale, insieme a un gruppo di soci che verranno presentati in seguito, ha l’ambizione di creare una realtà calcistica all’avanguardia, basata su principi di trasparenza, eccellenza e sostenibilità. Il Pordenone Fc si impegna a essere un esempio di gestione etica e professionale, con l’intento di instaurare un rapporto di fiducia con i tifosi e l’intera comunità”.

Viene pre indicata la mission: “La nostra visione è quella di sviluppare talenti locali e competere con onore e lealtà, contribuendo al progresso dello sport e alla promozione dei valori che esso rappresenta va avanti la comunicazione -. Ulteriori dettagli su struttura organizzativa e ruoli all’interno del club saranno comunicati in momenti opportuni, nel rispetto della strategia di crescita e sviluppo che ci siamo prefissati. Invitiamo tutti gli appassionati a seguire con interesse l’evoluzione del Pordenone Fc. Con il vostro sostegno, siamo certi di poter raggiungere traguardi significativi e riaccendere la passione calcistica nella nostra città”. A proposito di Carlo Aleramo Zanotti le “tracce in rete” conducono all’Aosta Calcio, che milita tra i dilettanti.

A provare a chiarire la vicenda, nel rispetto dei fan, ha provato subito un vecchio cuore neroverde come Marco Michelin, già social media manager del club, i cui post sulle piattaforme social hanno portato sia lui che i neroverdi alla ribalta nazionale.

«A chi mi chiede se ho informazioni sul presunto nuovo Pordenone (o meglio, autoproclamatosi tale), nato da un post Instagram (che potenza, questi social) e un “comunicato”, non posso che invitare ad attendere elementi più concreti e soprattutto veramente ufficiali - è la sua tesi -. Dai pochi dati indicati non emerge alcunché di pordenonese, requisito invece fondamentale per il nuovo corso che verrà. Con qualche semplice ricerca online i dubbi aumentano ancor di più. Fondare una società è una cosa seria, complessa, e presuppone di passare dai canali istituzionali corretti - come la nota cordata pordenonese sta facendo - per avere il riconoscimento di enti, territorio e (giudice supremo) tifoseria. Altrimenti è una squadra (forse) di amici. O sono scherzi d’aprile, ma quelli nascono e scadono il primo del mese. Non oltre. Coraggio, Pordenone, torneremo. Ma sul serio».

In questi mesi l'unica cosa reale è la cordata d’imprenditori capitanata dall'ex dirigente Giampaolo Zanotel, già protagonista della rinascita del ramarro nel 2004 con Zuzzi e Bolzonello. Il progetto, articolato con altri sport (calcio femminile, futsal, basket e volley), vedrebbe nei quadri dirigenziali anche Pavan (ex Azzanese) e Zanetti (ex Virtus Roveredo).

«Di questo Pordenone Fc non sappiamo nulla - dice lo stesso Zanotel -, noi andiamo avanti per la nostra strada»