Floriano sugli scudi, male Marfella e Hamlili. Cambi inspiegabili
Mezzo passo falso del Bari che, dopo aver chiuso sul 2-0 la prima frazione, si fa rimontare nella ripresa. Le reti biancorosse portano le firme di Floriano e Simeri. Con il pari odierno la formazione pugliese chiude il girone d'andata a quota 43. Sono nove le lunghezze di vantaggio sulla Turris, oggi vincente 5-0 con il Portici.
Di seguito le pagelle:
MARFELLA 5 Può poco o nulla sul gol da posizione ravvicinata di Colaianni. In netto ritardo sulla conclusione vincente dai 30 metri di Amelio;
BIANCHI 5.5 Soffre le avanzate del suo diretto avversario. Non spinge a sufficienza;
MATTERA 6 Ordinaria amministrazione sulle punte ospiti;
DI CESARE 6 Non commette errori, in costante anticipo sugli attaccanti avversari. Lui ed il suo compagno di reparto non hanno responsabilità sui gol subiti;
NANNINI 5.5 Meno positivo rispetto alle ultime uscite. Poco preciso palla al piede;
BOLZONI 5.5 Cerca di mettere ordine a metà campo. In fase di impostazione risulta lento e macchinoso;
HAMLILI 5 La peggior partita dell'italo-marocchino da quando è in Puglia. Troppo falloso, ammonito. Perde Colaianni in occasione del gol;
PIOVANELLO 5.5 Prosegue il momento non brillantissimo dell'ex Padova. La sosta potrebbe rivitalizzarlo;
NEGLIA 6 Spesso impreciso nell'ultimo passaggio ma dai suoi piedi nascono i principali pericoli per il Roccella;
FLORIANO 6.5 E' l'uomo più pericoloso della formazione di casa. Segna e sfiora il 3-1 nella ripresa. Poi Cornacchini inspiegabilmente lo toglie dal campo;
SIMERI 6 Il solito combattente, trasforma dal dischetto il penalty. Poco preciso sotto porta nella seconda frazione;
FEOLA 5 Entra e si becca subito un giallo. Mezz'ora incolore dell'ex Olbia;
LANGELLA 5.5 Poco incisivo, commette tanti errori palla al piede;
CACIOLI SV
IADARESTA SV
CORNACCHINI 4.5 Come spesso capita, anche in vantaggio di una sola rete, decide di barricarsi. Prima passa ad un 4-4-2 con Feola e Langella esterni, poi arretra ancor di più il baricentro passando ad un improbabile 5-4-1. Inspiegabile il cambio Cacioli-Neglia a otto minuti dal termine.