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Cornacchini: "Il mio Bari come la pastiera"
sabato 4 maggio 2019, 19:00News
di Redazione TuttoBari
per Tuttobari.com

Cornacchini: "Il mio Bari come la pastiera"

"Io al San Nicola da calciatore? Sarebbe stata una bella sfida"

Nelle dichiarazioni pre-gara, Cornacchini parla anche di altri temi non legati alla sfida col Roccella. A domanda se gli sarebbe piaciuto anche da calciatore calcare lo stadio di Bari, risponde: "Il San Nicola è uno stadio incredibile, e lo è anche il tifo di questa città. Per me, che mi alimento di stimoli e pressioni, sarebbe stato senza dubbio una bella sfida come calciatore giocare qui. Segnare sotto lo nord piena deve essere una esperienza indimenticabile per un attaccante".

Sul calciatore ideale per lui... "Non esiste. Quando dico che conta la forza del gruppo non mento. È chiaro che ci siano alcuni calciatori che hanno una classe e un talento superiori, ma non possono fare tutto da soli. I “gregari” spesso sono più importanti, perché sono quelli che fanno il lavoro sporco e mettono i calciatori con maggiore qualità nelle condizioni di finalizzare ed esprimere il proprio gioco. Le individualità, senza un gruppo solido e forte non sempre riescono a fare la differenza in campo. Però se dovessi immaginare tre caratteristiche direi personalità, umiltà e tenacia".

Tanti biancorossi a segno, Cornacchini la spiega così: "Abbiamo lavorato tutto l’anno sul senso di abnegazione e sacrificio, sull’anteporre l’obiettivo finale e il gruppo ai personalismi. Credo che questo abbia influito molto sul fatto che siano andati in gol in 17. Non c’è stata competizione su questo, ma grande concretezza e capacità di mettere i proprio compagni nelle condizioni di sbloccare, chiudere o riprendere una partita".

Il mister associa un piatto al suo Bari... "Direi la pastiera, che non è proprio barese ma ho un debole per quella che mi prepara una signora di barivecchia e potrebbe essere una giusta sintesi di questa stagione. È un dolce apparentemente facile da preparare, ma in realtà ha bisogno di diversi passaggi, di molta cura dei dettagli, della giusta temperatura di cottura, ma soprattutto che tutti gli ingredienti siano equilibrati e ben amalgamanti fra loro. Un po’ le caratteristiche del Bari di questa stagione. Sembrava tutto facile, ma dietro questo risultato c’e stato davvero molto lavoro".