Under: ecco cosa cambia in Serie C

La scorsa stagione si è conclusa con la vittoria del girone I di Serie D da parte del Bari, che si è dunque guadagnato l'accesso alla Serie C. Una nuova categoria comporta anche nuove regole. Una di queste è la questione legata agli under. 

Da quest'anno infatti, con il nuovo regolamento della Serie C, non c'è più l'obbligo di schierare in campo giocatori nati dal 2000 in poi, regola che va a favore dei club più forti economicamente, tra cui lo stesso Bari, che potranno dunque schierare giocatori di rilievo in tutti i ruoli. 

Puntare sugli under non è però inutile. Anche se non sotto forma di obbligo come lo era la scorsa stagione, la Lega Calcio incentiva le società a puntate sui propri giovani. Alle squadre che consentiranno ai giocatori più giovani di totalizzare più minuti in campo, a fine stagione sarà destinata una quota del 10 per cento delle risorse economiche e finanziarie derivanti da tutti i contratti stipulati per la commercializzazione dei diritti. 

Qualcosa di simile è presente anche in Serie D. Alla fine della regular season viene stilata dalla Lega Dilettanti una classifica delle squadre che più hanno valorizzato i propri giovani, l'iniziativa prende il nome di "Giovani di valore ". Al termine dello scorso campionato, nella suddetta classifica del girone I, il Bari risultava essere al terzultimo posto, addirittura ultimo escludendo Palmese e Cittanovese, rimaste a 0 punti per fattori extracampo.