Anno nuovo, vita nuova. 2019 chiuso sottotono, ora Costa, Scavone e D’Ursi cercano riscatto

Anno nuovo, vita nuova. Il detto popolare, più che mai attuale in questo periodo, potrebbe essere ben interpretato da tre galletti che non hanno chiuso al meglio il proprio 2019. Si tratta di Filippo Costa, Manuel Scavone ed Eugenio D’Ursi, calciatori dal ruolo differente ma ugualmente vogliosi di dare una decisa sterzata nel nuovo anno.

Filippo Costa, dopo un inizio timido nel girone d’andata, si era completamente sbloccato con l’arrivo di mister Vivarini sulla panchina biancorossa. Per il terzino, tra le sfide con Picerno, Cavese e Ternana, 1 gol e ben 4 assist collezionati. Un vero e proprio motorino sulla fascia sinistra nel 3-5-2 ma, a causa di qualche acciacco e del contemporaneo passaggio al 4-3-1-2, il suo minutaggio è stato di gran lunga ridimensionato nelle ultime uscite del Bari. L’esterno mancino però, pur non giocando spesso, non ha comunque perso tempo ed ha iniziato a ragionare anche da difensore, fondamentale attitudine richiesta dal suo allenatore. La recente buona prova offerta da Costa a Caserta - in cui è tornato titolare a distanza di un mese dall’ultima volta - lascia ben sperare, ed ora si candida a riprendersi quella corsia di sinistra ultimamente occupata con diligenza da Perrotta.

Anche, e soprattutto, per Manuel Scavone l’inizio del nuovo anno potrebbe riservargli dolci sorprese. Il centrocampista bolzanino, infatti, non vede l’ora di voltare pagina e di mettere in archivio un 2019 piuttosto avaro di emozioni, eccezion fatta per la promozione in serie A ottenuta con il Lecce. Il suo ritorno in biancorosso, almeno fino ad ora, è stato davvero sfortunato. Sono mancati gli inserimenti ed i gol di Scavone, presenti in gran quantità nel suo importante curriculum. Non gli hanno dato tregua, invece, i tanti problemi ed infortuni subiti nel corso del girone d’andata. Adesso, però, l’ex Parma ha voglia di rivelarsi come l’autentico rinforzo a centrocampo, ma già presente in casa Bari.

Ancor meno minuti e gettoni accumulati per Eugenio D’Ursi. Il giovane attaccante, reduce dai 16 gol realizzati nella scorsa stagione a Catanzaro, vorrebbe ritagliarsi il suo giusto spazio anche qui in Puglia. Dopo la rete trovata al debutto in campionato con la Sicula Leonzio, però, una fastidiosa pubalgia ha bloccato la sua ascesa. Per due mesi interi, infatti, mister Vivarini non lo ha mai avuto a disposizione, ma gli ingressi nei minuti finali di D’Ursi con Rende e Casertana confermano quanto l’allenatore confidi in lui. Il 2020, quindi, potrebbe regalare soddisfazioni inaspettate al napoletano.