Anche il Napoli è pronto al taglio stipendi. Per ADL è una mossa fondamentale
La Juventus è il primo club di A a portare a buon fine la trattativa con i calciatori sul taglio degli stipendi legato all'emergenza Coronavirus. Il club bianconero ha comunicato ieri sera di aver raggiunto "un'intesa con i calciatori e l'allenatore della prima squadra in merito ai loro compensi per la restante parte della corrente stagione sportiva". Questi i termini dell'accordo spiegati dalla Juve: "L'intesa prevede la riduzione dei compensi per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020".
Secondo il Corriere del Mezzogiorno, anche il Napoli va verso questa direzione. Aurelio De Laurentiis, presidente dei partenopei e proprietario del Bari, è già pronto e ha già avviato il dialogo con le parti in causa. Per De Laurentiis è una mossa fondamentale in questa fase, visto che mancano le prestazioni dei calciatori che determinano le retribuzioni, sia gli allenamenti che le partite e, come si legge sul quotidiano, condivide con il presidente della FIGC Gravina la volontà di far ripartire i campionati.