Le partite storiche - Bari-Juventus e il gol di Donati: l'illusione nella stagione più buia

Gettando indietro lo sguardo alla storia calcistica del Bari, non sarà facile trovare un periodo così povero di soddisfazioni come quello comprendente i due decenni appena passati. Tra fallimenti, retrocessioni e tristi vicende relative al calcioscommesse, il nuovo millennio, cominciato proprio con la discesa in B, ha riservato ben poche gioie alla piazza pugliese. Ma se nei secoli scrittori e poeti hanno raccontato di come, anche nei momenti più bui, sia possibile trovare piccoli sprazzi di luce, anche un ambito come quello del pallone non potrebbe essere da meno.

Ed infatti anche in un periodo come questo i tifosi biancorossi hanno raccolto attimi di grande soddisfazione, in grado di far dimenticare le tante delusioni in un urlo di gioia. Un esempio di questo genere si può trovare anche all'alba della stagione più buia, quella iniziata nel 2010 e culminata poi con la retrocessione.

La squadra, allora allenata da Giampiero Ventura, riuscì a regalare una bel sorriso ai baresi, molti dei quali ancora in vacanza nella calura d'agosto, battendo la Juventus nella prima giornata di campionato. A decidere una sfida dominata dai biancorossi fu Massimo Donati con un bellissimo tiro dal limite dell'area, aprendo al meglio un campionato partito con alte aspettative dopo la bellissima stagione dell'anno precedente. 

Di quella partita e di tale sogno, per usare le parole del cantante Francesco Guccini, è rimasto solo il vano filtro dell'illusione, perché quella volta il lieto fine non ci fu. Anzi, l'epilogo fu il più amaro possibile, con il Bari mestamente retrocesso a fine campionato. La A, da allora, nel capoluogo pugliese non è più tornata, ma non si è spenta la speranza, quella stessa che ogni anno guida un intero popolo, pronto come sempre a sostenere i propri beniamini.