Corsinelli: "Senza pubblico? E' diverso. Io il Florenzi del Bari? Spero. Ho cucinato orecchiette e rape. Il più forte di tutti..."
Nel corso dell'intervento di questo pomeriggio a TeleBari, Francesco Corsinelli ha parlato del tema della mancanza di pubblico... "Se possono riaprire discoteche e altre cose, non è giusto che gli stadi rimangano chiusi. Almeno gli abbonati potrebbero esserci. Tutto, ovvio, deve essere in sicurezza. Le persone non vogliono ricascare in questo brutto virus. Il calcio a porte chiuse è diverso: anche quando siamo fuori casa, abbiamo persone che ci supportano. Ci aiutano a reagire quando soffriamo. Anche lì è tutta una questione di mentalità".
Corsinelli ha risposto anche ad altre domande. "Io il Florenzi del Bari? Speriamo di diventare come lui. La quarantena in cucina? Cucinavo pizza, focacce, pasta. Ho cucinato le orecchiette con le cime di rapa. Top. Il compagno che più mi ha impressionato? Senza dubbi Antenucci. Ha una sensibilità nello stoppare palla impressionante. Fa sempre gol, è incredibile. Poi c'è l'aggressività di Simeri, l'esperienza di Di Cesare. Andrebbero nominati tutti...".