I playoff di Serie C e il peso della favorita. Attento Bari, solo il Parma (di Di Cesare) ha mantenuto le aspettative

Iniziare una competizione con i favori del pronostico non è sempre di buon auspicio. Lo sa bene il Bari che già ad agosto, ai nastri di partenza del Girone C, era considerata la principale candidata alla vittoria del campionato. Le enormi ambizioni di società e tifosi si sono però scontrate con la dura realtà del campo, caratterizzate dal doveroso cambio alla guida tecnica e dalla fuga in classifica della Reggina. Tuttavia lo stop definitivo della stagione regolare per l'emergenza Covid-19 non è riuscito a cancellare le speranze promozione. Tra una settimana, infatti, inizieranno i playoff, competizione in cui i biancorossi godranno dello scettro di favoriti nonostante le incognite relative alla ripresa dopo oltre 3 mesi di stop di calcio giocato. 

In passato però questo status non ha portato particolare fortuna alle protagoniste della post season. Dal 2015, data di avvento del nuovo format dei playoff, ad oggi solo una squadra è riuscita a gestire al meglio le pressioni e confermare i pronostici della vigilia: il Parma. La compagine emiliana, proveniente dalla D, arrivò seconda nel Girone B dietro il Venezia ma riuscì poi a trionfare dopo una lunga cavalcata ai playoff. Inoltre in quella formazione militavano tre attuale componenti della rosa biancorossa: Di Cesare, Frattali e Scavone.

Nelle altre circostanze l'esito fu fortemente negativo. Nella prima edizione il favoritissimo Benevento fu eliminato alla prima partita dal sorprendente Como, vittorioso 1-2 in Campania e poi meritevole della promozione. L'anno successivo lo spettacolare Foggia, allenato da De Zerbi e trascinato dalla reti di bomber Iemmello, giunse in finale ma fu battuto dal Pisa di Gattuso in una doppia sfida ricca di gol e momenti di tensione. Nel 2018 il Catania fu eliminato in semifinale dal Siena dopo i calci di rigore davanti al pubblico amico del 'Massimino'. Ancora più paradossale è quanto accaduto nella scorsa stagione, che prevedeva due promozioni dai playoff per riequilibrare l'assenza di una squadra in cadetteria a causa della retrocessione a tavolino del Cesena. Infatti le due candidate alla vittoria finale, Piacenza e Triestina, persero il doppio confronto decisivo rispettivamente contro Trapani e Pisa.