Il Catania sa segnare solo su piazzati. Auteri è a caccia di rivincite con Raffaele. Le curiosità della gara

Tra poche ore andrà in scena il Monday match tra Bari e Catania, ultimo impegno del Girone C di Serie C. Ad affrontarsi in questo derby del Sud, sono due squadre storiche del calcio italiano, tanto che l'appuntamento è andato in scena quattro volte in Serie A. I biancorossi hanno totalizzato undici punti in classifica - tre vittorie e due pareggi -, mentre gli etnei ne hanno sei - dieci sul campo, frutto di tre vittorie, un pareggio e una sconfitta -. 

Il Bari va in rete al San Nicola regolarmente da oltre due anni: l'ultima volta che non riuscì a segnare fu contro la Turris in Serie D, pareggio per 0-0. Il Catania è a porta chiusa nelle due trasferte 2020/21 di questo campionato: doppia vittoria siciliana per 1-0 a Monopoli e Francavilla Fontana, con ultima rete subita il 5 luglio scorso, 1-1 a Terni nel playoff, marcatore al 82’ Ferrante. Di contro il Catania ha grosse lacune offensive: delle cinque reti messe a segno finora, nessuna è arrivata su azione. Tutte, infatti, sono arrivate da calci piazzati.

Ad affrontarsi saranno due allenatori esperti ed amanti del 3-4-3. Auteri è a caccia di rivincite contro Raffaele, il mister del Catania  l’anno scorso a Potenza. Raffaele prima battè il “suo” Catanzaro in campionato portando Auteri all'esonero e poi lo eliminò dai playoff promozione, con un 1-1 al “Viviani”. Nei quattro incroci ufficiali, bilancio di un successo del coach biancorosso, un pareggio e due vittorie dell’attuale tecnico del Catania. 

Gaetano Auteri, da tecnico, incrocia il Catania per la 12° volta in carriera: cinque le sue vittorie, tre i pareggi, tre le affermazioni siciliane. Seconda volta invece per Giuseppe Raffaele contro il Bari, dopo il k.o. per 1-2 l’anno scorso al “San Nicola”.