Ora Auteri va a caccia della perfezione. Dal derby al Covid, il punto del tecnico alla vigilia del Foggia

Non guardare la classifica ma la prestazione: è questo il dogma del tecnico del Bari Gaetano Auteri, che sta proseguendo il lavoro verso la costruzione della squadra che ha in mente. L'ha chiarito lo stesso allenatore nella consueta conferenza stampa tenuta oggi, alla vigilia dell'attesissimo derby in programma domani pomeriggio al Pino Zaccheria contro il Foggia. 

Fin dal suo arrivo nel capoluogo pugliese, infatti, l'ex Catanzaro ha mostrato di avere in testa una chiara filosofia di gioco che ha provato ad applicare dall'inizio del campionato. I risultati si sono già visti, ma le prossime settimane potranno essere utili a perfezionare schemi ed intesa fra i calciatori, per rendere sempre più perfetto un meccanismo Bari che sembra già funzionare. 

Durante la conferenza Auteri ha anche sottolineato le difficoltà del momento, causate dalla pandemia che inevitabilmente sta stravolgendo il normale  lavoro quotidiano. La formazione del Bari non è stata ancora toccata dai contagi, ma chiaramente la vita quotidiana dei calciatori risente della situazione. "Noi viviamo quasi in una bolla, non rimane tempo per le cose extra. Dovremmo prestare tutti più attenzione. Anche la Lega, deve essere molto più presente", ha affermato.

Infine il tecnico del Bari si è soffermato su quello che sarà il suo primo big match sulla panchina del Bari. Contro il Foggia sarà una sfida sentitissima, anche se condizionata dal silenzio che regnerà in uno stadio solitamente infuocato dalla rivalità fra le tifoserie: "Il fatto che non sia presente il pubblico, in un derby, è obiettivamente un vantaggio. Però poi il confronto avviene sul campo". Appunto, a dare risposte sarà il terreno di gioco, su cui la formazione biancorossa sarà chiamata a confermare quanto di buono mostrato in quest'avvio di stagione: l'obiettivo è quello di vincere per regalare una gioia alla piazza e continuare a sognare.