I numeri: a secco contro il Foggia dopo 47 anni. Il derby e il ko per 1-0, confermata la tradizione negativa...

La sconfitta di ieri ha generato un profondo scossone in casa biancorossa. Una partita mal giocata dalla compagine di Auteri, mai davvero incisiva e determinata. Lo stadio Zaccheria si conferma così un terreno molto ostico al Bari, alla decima sconfitta su 16 apparizioni. Nel complesso il bilancio rimane però favorevole ai galletti (17 vs 16, 14 pareggi). L'ultimo ko per 1-0 in Daunia risaliva al dicembre 1951, sempre in Serie C. Nell'intero 2020 il medesimo risultato era avvenuto solamente nell'amarissima Reggio Emilia, sede della finale playoff, mentre in campionato bisogna tornare al settembre 2019, per il successo della Virtus Francavilla nel derby, che costò la panchina a Cornacchini.

I galletti sono rimasti a secco di reti contro il Foggia dopo una striscia di 21 partite consecutive, iniziata dopo il Maggio del 1973 e durata oltre 47 anni. In termini assoluti, i biancorossi non sono riusciti a segnare nelle ultime due trasferte, evento che non capitava tra il marzo e l'aprile 2019 in Serie D contro Palmese e Nocerina. Anche in quel caso arrivarono uno 0-0 e una sconfitta per 1-0.

Primo ko del Bari dopo sette partite di campionato, l'ultima volta era accaduto nel 2012/2013. Un dato però che non risulta essere particolarmente sconfortante per Auteri, che nei tre campionati vinti tra C e C2 con Benevento, Nocerina e Gallipoli, aveva sempre collezionato una sconfitta in avvio, tra la quinta e la sesta giornata.

Tra i singoli, Frattali è tornato a subire reti dopo due giornate d'imbattibilità in trasferta, le uniche del 2020 (10 volte su 12), mentre Antenucci non è riuscito a timbrare il cartellino per la terza partita di seguito, il suo massimo digiuno in biancorosso, come capitato tra il dicembre e il gennaio scorso contro Potenza, Casertana e Viterbese. 

Da segnalare, infine, la presenza numero 120 con la maglia del Bari per capitan Di Cesare.