Zavettieri a TuttoBari: "Solo le difficoltà fanno diventare squadra. L'attacco? Non sono preoccupato. D'Ursi…"

La sconfitta rimediata dalla capolista Ternana ha portato malumore e delusione tra i tifosi del Bari. Per parlare del secondo flop subito dagli uomini di Auteri, la nostra redazione ha contattato Nunzio Zavettieri, che ha così commentato: “Sicuramente è stata una partita storta, che capita durante un campionato difficile come quello della Serie C. Oltretutto giocata contro un avversario che è nel suo miglior momento, in fiducia. È chiaro che c’è tanta amarezza e delusione, però guarderei avanti con fiducia e serenità”.

Per l’ex allenatore dello Spartaks Jurmala non ci sono grossi problemi in zona offensiva: “Non mi limiterei solo alla prestazione con la Ternana. Dalla rosa a disposizione, soprattutto in attacco, vedo che ci sono tanti giocatori forti, di qualità e con caratteristiche diverse. Non sono assolutamente preoccupato, per me non esiste un problema in attacco”.

Sulla precaria tenuta difensiva, il tecnico calabrese ha fatto un discorso più ampio: “Farei un discorso più in generale, chiaramente fino adesso non abbiamo visto il Bari esprimersi per quelle che sono le sue potenzialità. Credo che sia una cosa assolutamente fisiologica, e sono convinto che con il lavoro ed il giusto equilibrio le potenzialità verranno fuori”.

A Bari nell’annata del fallimento e della successiva remuntada nel 2014, l’ex mister biancorosso sa bene come superare le difficoltà… “Sono proprio questi i momenti in cui bisogna diventare squadra: la gestione delle difficoltà è quella che poi dà la continuità e la possibilità di poter vincere un campionato. Credo che questa rosa abbia le possibilità di affrontare ogni partita nel miglior modo possibile. Ci sono stati due incidenti di percorso, il campionato è lunghissimo e credo che anche alla Ternana capiterà un momento di difficoltà. Pertanto questa sconfitta deve servire per trarre quegli spunti e quelle valutazioni che occorrono per trovare la continuità”.

Un giudizio anche su Eugenio D’Ursi, alle dipendenze di Zavettieri nella comune esperienza a Bisceglie del 2018: “Purtroppo non l’ho allenato per tanto tempo, però è un giocatore che ho voluto e che ho portato lì. Ha tanta qualità, oltretutto come caratteristiche si sposa benissimo con quella che è l’idea di gioco del mister. Come ha già dimostrato, credo che potrà dare sicuramente il suo importante contributo a questa squadra”.