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Il Bari ad Italia 90 - La storia di Nestor Lorenzo, dai duelli al 'Della Vittoria' alla finale mondiale con l'ArgentinaTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 9 giugno 2021, 22:00Amarcord
di Gianmaria De Candia
per Tuttobari.com

Il Bari ad Italia 90 - La storia di Nestor Lorenzo, dai duelli al 'Della Vittoria' alla finale mondiale con l'Argentina

Il calcio non si fermerà quest’estate. Nei prossimi giorni inizieranno, infatti, diverse competizioni che riguarderanno le nazionali come la Copa America e l’Europeo, in programma un anno fa ma rinviate per via della pandemia causata dal Covid-19. Nel corso di questa rubrica tratteremo le avventure dei calciatori baresi con le rispettive rappresentative.

Il primo a partecipare da giocatore del Bari è stato Nestor Lorenzo, difensore dell’Argentina ai mondiali di Italia 1990, colpo firmato dall'allora ds Janich (estate '89) e proveniente dall' Argentinos Jrs. La sua esperienza in biancorossa fu caratterizzata da diversi alti e bassi in un campionato, 1989/90, molto positivo per la squadra tra il decimo posto in Serie A e la vittoria della Mitropa Cup. Il centrale, stimato per la grande forza fisica e per l’abilità nel gioco aereo, ebbe la fiducia di mister Salvemini, che lo mandò in campo per 26 volte (sempre da titolare), in un reparto solido e collaudato guidato dal duo Loseto-Carrera.

A maggio arrivò la convocazione nei 22 del ct Bilardo, insieme a diversi giocatori nostrani come Balbo, Caniggia e soprattutto il leader spirituale e tecnico Diego Armando Maradona. Il torneo non iniziò però nel migliore dei mondi per la selezione argentina, sconfitta a sorpresa nella gara inaugurale del torneo dal Camerun. Lorenzo giocò titolare ma non convinse e nella seconda uscita, 2-0 alla Russia, fu mandato in campo solo nel quarto d’ora finale.

L’Albiceleste, trascinata dal suo capitano, riuscì poi a superare la prima fase ed arrivare fino in finale, eliminando in successione Brasile, Jugoslavia ed Italia, contro la Germania. La gara fu una sorta di remake di quanto accaduto 4 anni prima in Messico ma dall’esito opposto. Stavolta a trionfare furono i tedeschi, in una sfida decisa da un discusso calcio di rigore, realizzato da Brehme. Tuttavia nella finalissima Lorenzo, che non giocava da 4 gare, fu schierato a sorpresa dal primo minuto, contribuendo con il consueto agonismo e fisicità ad una vera e propria battaglia sul terreno di gioco dello stadio 'Olimpico' di Roma (l’Argentina terminò in 9). A fine torneo il centrale rientrò a Bari ma poco prima dell’inizio della stagione successiva fu ceduto allo Swindon Town, formazione di Serie B inglese.