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Immobile sul tetto d'Europa. Quei gol nel Siena Primavera di Mignani…TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 14 luglio 2021, 22:00In Primo Piano
di Gabriele Bisceglie
per Tuttobari.com

Immobile sul tetto d'Europa. Quei gol nel Siena Primavera di Mignani…

Immobile, campione d’Europa nell’Italia di Mancini. Curiosità: il bomber fu allenato da Mignani nel Siena Primavera, con cui raccolse due gol in due gare

Ciro Immobile è salito sul tetto d’Europa. Nell’Italia campione dell’Europeo 2020, che con grande merito ora può guardare tutti dall’alto, dopo aver battuto nella finale di Wembley i padroni di casa dell’Inghilterra ai calci di rigore, c’è anche la sua firma. Nonostante le critiche subite insieme ad Andrea Belotti, per via della mancanza di un vero numero 9 al centro dell’attacco azzurro, il bomber della Lazio è stato quasi sempre titolare con Roberto Mancini, a cui ha regalato due gol e un assist contro Turchia e Svizzera ai gironi.

Pochi, però, conoscono una particolare curiosità. Prima di trionfare in Nazionale sotto la sapiente guida del ct marchigiano, Immobile fu allenato proprio da Michele Mignani, che fu uno dei primi mister a tastare con mano le sue qualità e ad apprezzarlo da vicino. I due, infatti, si trovarono durante la comune esperienza al Siena Primavera nella stagione 2010/11. Per Mignani, appena promosso dagli Allievi Nazionali, quello fu il primo dei quattro anni vissuti sulla panchina della formazione Primavera; Immobile, allora ventenne, fu invece mandato in prestito dalla Juventus in Toscana.

In realtà, l’incontro tra Mignani e Immobile avvenne un po’ per caso, visto che la punta di Torre Annunziata avrebbe dovuto giocare in prima squadra anziché nelle giovanili. Ma il suo esordio in Serie B fu completamente da dimenticare, in quanto fu espulso 25 minuti più tardi dall’ingresso in campo, probabilmente innervosito dal suo tiro dal dischetto parato da Pierobon del Cittadella. Questa ingenuità gli costò due giornate di squalifica, reo di aver rivolto espressioni ingiuriose all’arbitro.

Data la giovane età, Immobile fu quindi nuovamente prestato, questa volta alla Primavera di Mignani. Malgrado lo stop del Giudice Sportivo non rimase affatto fermo, anzi fu ben sfruttato dall’attuale tecnico biancorosso, con cui si rivelò decisivo trasformando due rigori in altrettante vittorie. Alla fine di questa soluzione temporanea, la futura Scarpa d’Oro ritornò alle dipendenze di Antonio Conte (nella colonia di ex galletti quali Bolzoni, Carobbio, Codrea, Del Grosso, Kamata, Marrone, Rossi e Sestu). Autore di quattro presenze ed una rete in campionato, Immobile finì poi al Grosseto, perdendosi la promozione del Siena in Serie A. Diversamente Mignani chiuse al quarto posto nel girone C, accedendo così ai play-off.