Bari, da Mallamo a Paponi: così Polito ha colmato le lacune. Dagli svincolati - ora - gli ultimi regali

Un mercato complicato, ma chiuso con idee e operatività altissima. Si è conclusa, ieri sera, la sessione estiva di calciomercato. Il Bari nelle ultime ore ha chiuso gli affari Mallamo, Ricci e Paponi. Tre nomi a sorpresa, mai emersi prima, e utili ad arrotondare una rosa che aveva bisogno di innesti e caratteristiche.

Da Mallamo, scuola Atalanta, dovrebbero arrivare gli inserimenti da centrocampo che, assieme a quelli di D'Errico, potrebbero aiutare il Bari a medicare il mal di gol in cui è già incappato. Paponi, ariete vecchio stampo, assicurerà centimetri davanti e dovrà rilanciare una carriera negli ultimi anni in discesa. Ricorda - forse in piccolo - l'operazione che dodici mesi fa coinvolse Montalto, poi mai esploso a Bari per scelte tecniche più che demeriti del calciatore.

Ricci, da parte sua, sarà il vice-Mazzotta, o forse qualcosa di più, se dimostrerà qualità e talento (era di proprietà del Parma). 

Insomma, Polito ha colmato le lacune e sistemato più di qualche esubero. Via Sabbione e Perrotta. Ad ore potrebbe arrivare Gigliotti che, assieme a Di Cesare, Terranova e al jolly Celiento, completerà il quartetto buono di centrali difensivi.

Occhio agli svincolati: non solo il difensore ex Chievo. Il Bari potrebbe pescare ancora un trequartista (Di Gennaro? Son sfumati, invece, Taugourdeau e Giorno) e una pedina eclettica come Pucino (utile sia a destra che in mezzo).

Ieri, infine, sono andati via Mane e Mercurio: ufficiali i loro prestiti al Napoli. Rossetti, preso dal Pordenone e poi girato al Teramo in prestito, l'altra operazione di una giornata frenetica.