Bari, in campo sei la più anziana d'Italia. Il dato... tra vantaggi e svantaggi

Sono passati più di due mesi dall’inizio della stagione calcistica ed è possibile, dunque, analizzare meglio le statistiche emerse. Tra queste ne spicca una dove il Bari domina in maniera incontrastata. Si tratta dell’età, visto che i galletti sono la formazione con l’età media in campo più elevata in tutte le leghe professioniste italiane. Un primato, dunque, non solo limitato al Girone C ma comprensivo delle 100 squadre tra Serie A, B e C. I galletti sono l’unica squadra a sfondare quota 30 anni, arrivando a 30,2 per gara. Un numero incredibilmente elevato se raffrontato alle prime inseguitrici come Lazio e Padova, ferme a 28,8.

Questi numeri fanno riflettere ed evidenziano che il processo iniziato in estate dal direttore Polito, che ha cercato di abbassare l’età della rosa non riuscendoci per via delle evoluzioni di mercato (i rinnovi spalmati, i rifiuti degli epurati…), sarà soggetto a ulteriori cambiamenti e rivoluzioni nel medio-lungo periodo.

Nel campionato in corso però una rosa con queste caratteristiche non rappresenta un vero e proprio freno agli obiettivi della squadra. Anzi soprattutto in questa fase non brillantissima dei galletti, soggetti alle numerosi pressioni esterne di piazza e avversari, l’esperienza dei calciatori può giocare un ruolo importante, abituati a vivere e superare situazioni analoghe nel corso della carriera. L’unico dubbio arriva però da qualche pensiero interno, come quello ammesso da Pucino nel post Castellamare, dove ha parlato di mancato entusiasmo, componente che difficilmente chi avanti con l’età può contribuire in maniera massiva.

Di seguito la top 10 d'Italia per età media:

- Bari 30,2

- Lazio, Padova 28,8

- Reggiana, Reggina 28,7

- Inter 28,5

- Catanzaro 28,4

- Sampdoria, Ternana 28,2

- Triestina 28,1