L'emergenza non si placa. A Pagani scelte forzate per Mignani: novità in tutti i reparti

Dopo il pareggio di domenica contro il Catania è tempo di voltare pagina per il Bari. Intanto la squadra ha ripreso gli allenamenti con la testa proiettata al weekend, in cui è prevista la trasferta di Pagani, compagine capace all'andata di strappare un punto al 'San Nicola'. Un appuntamento da non fallire ma caratterizzato dalle numerose assenze in casa biancorossa.

L’infortunio di Botta, le squalifiche di D’Errico e Pucino, sommate alle dinamiche di mercato e alla condizione non eccelsa di altri elementi vedi Di Cesare (sulla via del completo recupero) e Di Gennaro, costringeranno mister Mignani a delle scelte forzate. A partire dalla fascia destra di difesa, dove si rivedrà così Belli, che non è titolare da oltre 3 mesi (ultima gara il ko di Francavilla).

Qualche difficoltà a centrocampo, che però accoglierà a braccia aperte il rientro dal turno di stop di Maita e Scavone. Entrambi saranno titolari, coadiuvati da Mallamo, uno dei migliori per intensità e determinazione nella prima sfida del 2022. Un terzetto di tutto rispetto ma che non potrà garantire la medesima qualità di D’Errico nel cambio di passo e nella capacità di allargare il gioco.

La lacuna più grande sarà però sulla trequarti, orfana di Botta, il calciatore di movimento con il maggior numero di presenze dal primo minuto (20). Una perdita pesantissima per le dinamiche di gioco offensive, di cui è il principale ideatore e trascinatore. Salvo sorprese, Mignani lo sostituirà con Marras, elemento talentuoso ma dalle caratteristiche differenti. In questi giorni si dovrà, dunque, lavorare molto sull’intesa e la copertura degli spazi con i compagni di reparto in modo tale da garantire una certa fluidità di manovra, visto anche il probabile rientro dal primo minuto di Cheddira al fianco di Antenucci.