Chi sale e chi scende - Citro chiude al meglio, riecco Botta. Difesa da rivedere

Nell'ultima uscita della sua stagione il Bari non va oltre il pari contro il Modena, abbandonando le speranze di portare a casa la Supercoppa Serie C. I biancorossi hanno disputato nel complesso una buona prova, ma nella valutazione della partita pesano i tanti errori che hanno compromesso il successo finale.

CHI SALE - La menzione principale non può che essere per quel Nicola Citro che ha chiuso come meglio non poteva la sua stagione e, con ogni probabilità, anche la sua esperienza in biancorosso. La doppietta realizzata contro il Modena, infatti, è il giusto premio per un calciatore molto sfortunato, che ha saputo mettersi sempre a disposizione del gruppo trovando anche gol pesanti, come quello cruciale nella corsa alla B contro la Virtus Francavilla.

Molto bene anche Ruben Botta, ritrovato dopo un 2022 difficile a causa dell'infortunio che ne ha minato la condizione fisica: il dieci argentino ha fatto vedere nuovamente le sue qualità, servendo un pallone al bacio nell'azione che ha portato al raddoppio di Citro. Da segnalare anche la prova di Alessandro Mallamo, autore di una rete e di un'ottima prestazione in mediana.

CHI SCENDE - Da rivedere, invece, la prova del pacchetto difensivo: il Bari ha infatti sofferto le sortite offensive degli avversari, faticando sulle corsie laterali e con gli spioventi in area di rigore. In quest'ottica qualcosa in più la si poteva attendere dai terzini Francesco Belli e Giacomo Ricci, oltre che da quel Guillaume Gigliotti spesso impreciso in fase di copertura.

Diversa la situazione di un Mirco Antenucci che nel complesso ha disputato anche una buona prova di grande sacrificio, ma che ha sulla coscienza la ghiotta palla gol sprecata nell'occasione che avrebbe portato al momentaneo 1-4, chiudendo di fatto i conti.