Quando... Mignani vinse lo scudetto: l'esordio in A nella Samp di Vialli

Non tutti sanno che l’allenatore del Bari Michele Mignani, nel corso della sua lunga carriera da calciatore, può fregiarsi del titolo di campione d’Italia. Il mister ligure, infatti, ha fatto i primi passi nel calcio che conta nelle giovanili della Sampdoria. E la sua prima presenza in serie A, ed unica con la maglia doriana, risale al 13 gennaio 1991, in un Lecce-Sampdoria valevole per la sedicesima giornata di quel massimo campionato.

La squadra allora allenata da Boskov era in quel momento in piena lotta per il tricolore, ma in Puglia incappò in una partita decisamente storta, complici le assenze contemporanee di Pagliuca, Cerezo, Mikhailichenko, Mancini e Pellegrini, e con Mannini disponibile solo per la panchina. I blucerchiati, dunque, si presentarono al cospetto dei giallorossi con una formazione decisamente rimaneggiata.

Ed i pugliesi, allora allenati da Boniek, ne approfittarono, conducendo in porto la gara sul risultato di 1-0, grazie ad una rete di testa dell’argentino Pasculli al 66’, su assist dalla sinistra di Mazinho. Dieci minuti dopo il gol, l’ingresso in campo di Mignani, pronto a rilevare un altro prodotto dell’allora Primavera doriana, Umberto Calcagno.

L’assalto finale dei genovesi, nonostante la presenza in campo di gente come Lanna, Vierchowood, Pari, Dossena, Lombardo, Branca e Vialli, non produsse risultati tangibili, provocando anche l’ammonizione dell’attuale tecnico dei galletti.

Fu, quella, una sconfitta infine indolore per la Samp, che festeggiò la vittoria dello scudetto proprio nella gara di ritorno contro i leccesi, a Marassi, battendoli con un secco 3-0, e condannando proprio il Lecce alla retrocessione in B.