Molina, giocatore multitasking. Il passato in Puglia, l'esperienza in A e quella doppietta contro il Bari

È stato l'ultimo colpo di una sessione strana, iniziata sottotono e terminata con il fiato alla gola e con un affare concluso praticamente a tempo scaduto: in un primo momento, addirittura, il Bari ha temuto che il colpo Salvatore Molina (classe 1992) fosse sfumato, ma alla fine tutta la documentazione utile è stata depositata sul gong, regalando a Michele Mignani un rinforzo utile a dare profondità alla rosa biancorossa. 

Commentando l'affare dopo la conclusione delle operazioni, il direttore sportivo Ciro Polito ha affermato: "Molina è un jolly che può giocare in molti ruoli che potrà esserci molto d'aiuto. Il ragazzo ha accettato Bari e volutamente non ha voluto prolungare il contratto convinto di dover dimostrare prima il suo valore. La sua carriera parla per lui, aveva un contratto importante, ma siamo riusciti a trovare la quadra e ce lo teniamo stretto".

Un jolly utile in molti ruoli, dunque: Molina, infatti, nel corso della carriera è stato impiegato in quasi tutte le zone del terreno di gioco, da terzino ad esterno d'attacco, passando per centrocampista. È in mediana, infatti, che il calciatore è stato impiegato maggiormente nell'ultimo periodo, disputato fra A e B con addosso la maglia del Monza. In questa stagione, del resto, il giocatore ha raccolto cinque presenze in massima serie (che aveva assaggiato ai tempi dell'Atalanta e disputato con il Crotone), firmando anche una rete in Coppa Italia, contro l'Udinese.

Molina ha, inoltre, un passato in Puglia: nel 2011-2012 e nel 2012-2013, infatti, il calciatore ha disputato il campionato di Lega Pro Prima Divisione, rispettivamente con le maglie di Foggia e Barletta. Scorrendo indietro nel tempo, risulta anche una partita da castigatore del Bari: con la maglia del Modena, infatti, il giocatore segnò una doppietta ai biancorossi nel 4-0 dei canarini del 16 febbraio 2014.

Ma quali sono le sue caratteristiche principali? Molina è un calciatore che sa partecipare alla fase offensiva della squadra, essendo molto bravo nel dribbling e in zona cross, ma è molto bravo anche in copertura.