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È STATO BELLO FINCHÈ È DURATO: CHE FINE HANNO FATTO SAGNA E COMPAGNI?
venerdì 21 dicembre 2018, 19:40In primo piano
di Gerardo De Ioanni
per Tuttobenevento.it

È STATO BELLO FINCHÈ È DURATO: CHE FINE HANNO FATTO SAGNA E COMPAGNI?

Lo scorso gennaio il Benevento intervenne in maniera decisa e consistente sul mercato tentando l’impresa, oramai impossibile, di conquistare la salvezza. Per tentare il miracolo sportivo, il presidente Vigorito portò ai piedi della Dormiente calciatori di livello europeo come Sandro e Sagna, che non avevano bisogno di presentazioni ma solo di ritrovare la miglior condizione, persa ora per l’infortunio, come nel caso del centrocampista brasiliano, ora perché rimasto svincolato dal Man City, come nel caso del terzino francese, vice campione europeo con la Francia nel 2016.  Ma non solo: giunsero alla corte dell’allora tecnico giallorosso, Roberto De Zerbi, ora al Sassuolo anche il portiere Puggioni, i difensori Billong e Tosca, il fantasista serbo Filip Djuricic, l’esterno offensivo Guilherme e la punta Diabaté. Sebbene al Benevento non riuscì l’impresa, i nuovi arrivati, insieme a buona parte di quelli che avevano iniziato la stagione, riuscirono nel difficile intento di conquistare punti e soprattutto il rispetto della tifoseria giallorossa, scottata dalla prima parte di campionato.

Gli arrivi di gente dell’esperienza di Sandro e Sagna, della fantasia di Guilherme e Djuricic e della capacità realizzativa di Diabaté diedero nuovo brio sia alla squadra ché alla tifoseria, la quale nonostante il sogno salvezza si allontanasse sempre più di domenica in domenica, non fece mai mancare loro affetto e supporto, riservando alla squadra e, soprattutto, alla categoria, uno spettacolare saluto alla fine dell’ultima gara casalinga.

Terminato il campionato, sfumata la Serie A, ad eccezione del portiere Puggioni e del difensore Billong, tutti i nuovi acquisti di gennaio lasciarono il Sannio. Probabilmente la scelta migliore per ambo due le parti.

Ma, oggi, dove sono Sagna e compagni e come stanno vivendo la nuova esperienza?

Eccovi serviti: 

SAGNA  - Iniziamo dall’esperto difensore francese. Bacary Sagna, dopo l’esperienza semestrale in giallorosso, ha deciso di tentare l’avventura in Mls, precisamente in Canada, al Montreal Impact. Nell’ex squadra anche di Alessandro Nesta, il francese ha disputato 9 partite, andando anche in gol una volta.

TOSCA -  Il centrale difensivo rumeno, giunto alla corte di Vigorito in prestito dal Real Betis, alla fine della stagione passata è rientrato solo momentaneamente alla squadra spagnola, la quale l’ha immediatamente girato, sempre in prestito, al Paok Salonicco. L’esperienza in Grecia sta permettendo a Tosca di togliersi delle buone soddisfazioni e, tra le altre cose, di giocare anche 5 partite in Europa League.

SANDRO – Finora solo quattro le apparizioni del forte mediano brasiliano con la maglia del Genoa, squadra nella quale si è trasferito dal Benevento nell’operazione che ha portato Improta in giallorosso. Minutaggio scarso non per scelta degli allenatori che, nel frattempo, si sono succeduti sulla panchina genoana, ma per via degli infortuni che ne stanno limitando da sempre la carriera.

DJURICIC – Il fantasista serbo, arrivato al Benevento su esplicita indicazione di mister De Zerbi, che poi l’ha voluto con sé anche in neroverde, proprio in giallorosso è riuscito a riscattare gli anni bui alla Samp. Acquistato a parametro zero dalla società emiliana, in neroverde non sta, però, ripetendo le prestazioni offerte nel Sannio. Finora per lui 10 presenze e 1 gol in Serie A e 1 presenza in Coppa Italia, per un totale di soli 572 minuti.

DIABATÉ – Arrivato in giallorosso in non perfette condizioni fisiche, alla lunga è diventato l’arma in più del Benevento di Roberto De Zerbi, chiudendo la sua esperienza nel Sannio con l’invidiabile bottino di 8 gol in 11 presenze. Media gol paurosa, confermata anche tra le fila dell’Emirates Club (6 gol in 9 presenze), squadra degli Emirati in cui si è trasferito dopo il ritorno all’Osmanlispor, una volta terminato il prestito al Benevento.

GUILHERME – L’esterno brasiliano, acquistato dalla società del Presidente Vigorito dal Legia Varsavia, formazione con la quale aveva disputato anche gare in Champions League, è stato quello che si è lasciato peggio con il Benevento Calcio e con la piazza. Dopo aver detto esplicitamente di esser pronto a restare anche in B in maglia giallorosso, rispettando il contratto sottoscritto lo scorso gennaio, ha deciso di non rispondere alla convocazione per il ritiro estivo. La soluzione è stata trovata con il suo trasferimento al Malatyspor in Turchia, dove sta facendo piuttosto bene: 14 presenze e 3 gol per lui in Super League.

BRIGNOLA – Sì è vero, Enrico Brignola era in giallorosso da molto prima e non andrebbe menzionato ma rientra, sicuramente, tra quelli che la tifoseria e gli addetti ai lavori auspicavano non andassero via. La decisione del ragazzo e della società, che non ha voluto tappare le ali al classe ’99, è stata diversa e anche lui, così come Djuricic ha raggiunto il suo “mentore” De Zerbi al Sassuolo. In neroverde, però, complice la forte concorrenza nel ruolo data dai vari Berardi, Di Francesco, Boateng, ecc., non sta confermando le qualità lasciate intravedere nella passata stagione in maglia giallorossa. Per lui, sino ad ora, solo 3 presenze in campionato e una in Coppa Italia per un totale di soli 120 minuti. Spazio davvero ridotto all’osso per lui. Situazione che, magari, potrebbe indurlo a cercare fortuna altrove, magari proprio al Benevento, per un ritorno che, forse, farebbe felici un po’ tutti.