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DE CANIO: "DIETRO A UNA GRANDE SQUADRA C'È SEMPRE UNA GRANDE SOCIETÀ"TUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
martedì 26 novembre 2019, 11:43In primo piano
di Redazione TuttoBenevento
per Tuttobenevento.it

DE CANIO: "DIETRO A UNA GRANDE SQUADRA C'È SEMPRE UNA GRANDE SOCIETÀ"

 “La forza del Benevento è notevole ma va gestita. Il Benevento deve stare attento a non fare passi falsi perché in B la continuità è importante. La squadra di Inzaghi ha dimostrato, però, in questa parte di campionato di non avere problemi da questo punto di vista".

Su Gyamfi difensore centrale con il Crotone: “Una grande intuizione. L’intuizione di un uomo (Inzaghi n.d.r.) che ha la sensibilità per capire la condizione psicologica di un ragazzo che in passato non si è giocato al meglio un’occasione importante. Lui lo ripropone e gli dà fiducia. Ha fatto una gran partita Gyamfi: concentratissimo per tutto l’arco della gara. Probabilmente lo ha aiutato anche la forza dell’avversario. Sapendo di aver di fronte il Crotone penso ci abbia messo quel qualcosina in più. Inzaghi credo abbia puntato anche sulla voglia di rivalsa del ragazzo, sapendo che non l’avrebbe tradito”.

L’importanza di avere una società di livello alle spalle: “La società è sempre fondamentale. La società di calcio è come una famiglia. Se è brava la società e il Presidente lo saranno anche allenatore, dirigenti e squadra. Quando si lavora in un certo modo si fanno meno errori nella scelta del personale. La serenità mostrata nel post sconfitta con il Cittadella negli scorsi play-off è segno di una grande società. Se una società non è forte nelle figure apicali, le altre figure se sono mezze figure cercano gli spazi per crearsi degli alibi. Quando la società è forte, come quella del Benevento, i calciatori stanno bene attenti a certi comportamenti”.

La passione: “Parliamo di due figure, Inzaghi e Foggia, che hanno una grande passione. La voglia di calcio e di far bene di Inzaghi è evidente”.

Il passaggio dal 4-4-2 al 4-3-3 con i calabresi: “Il cambio di modulo è frutto della condizione della squadra, di come ha visto i giocatori. È frutto di un insieme di valutazioni fatte sulla base di ciò che ha visto in settimana. L’allenatore non è un autolesionista: osserva e fa le scelte che i calciatori, con il loro comportamento, gli suggeriscono.

L’abitudine alla vittoria: “Non sono importanti solo le qualità tecniche dei calciatori ma anche quelle umane e morali. Il calciatore deve sempre avere la determinazione di competere con gli altri, di superarsi. Quando si crea un gruppo composto da calciatori simili, in una società serie e compatta, il risultato finale difficilmente non si raggiunge. La rosa del Benevento è composta da diversi giocatori abituati a vincere e questo è importante”.

Sul prossimo match con il Venezia: “Il Venezia gioca molto bene: ha un bravissimo allenatore, tra i più bravi. Gioca un calcio propositivo e organizzato. Il campionato è difficile contro qualsiasi avversario ma tu sei il Benevento e sei la squadra da battere e quindi gli avversari daranno sempre qualcosa in più per batterti”.

Mai dare nulla per scontato: “Sono certo che il Benevento non commetterà l’errore di dare già tutto per fatto. Sarà determinante anche il pubblico che dovrà dare il proprio sostegno anche nei momenti difficili che potranno sopraggiungere”. Queste le dichiarazioni dell’allenatore Luigi De Canio nel corso di Ottogol.